SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] il primo è occupato dagli indici; il quarto fa precedere in realtà le canzoni di Giacomino dal celebre Contrasto di Cielod'Alcamo [v.] ed è particolarmente ricco di anonimi, quasi a voler isolare una particolare modalità dello stile della Scuola); e ...
Leggi Tutto
LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] Liber Alberici, da cui deriva la sezione più antica del canzoniere estense D. Uc è autore di vidas e razos e forse anche della fioritura, molto maggiore di quanto testimoniano i resti (Cielod'Alcamo, Castra fiorentino), getta una luce il De vulgari ...
Leggi Tutto
SCUOLA POETICA SICILIANA, METRICA
CCostanzo Di Girolamo
Se appare a tutt'oggi accettabile un'idea dei Siciliani come "colonia italiana della poesia occitanica, parallela, con qualche decennio di ritardo, [...] con l'endecasillabo, nel Contrasto di Cielod'Alcamo, un testo non lirico. Va piede e la seconda volta introducano rime nuove (abac, dbdc, ecc.); resta fissa, come d'obbligo, la misura dei versi nelle varie sedi che si corrispondono (7 7 7 11, ...
Leggi Tutto
SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] -parodistico altrimenti ignoto in ambito siciliano, e che nel Cinquecento l'umanista Angelo Colocci attribuì a un "Cielod'Alcamo".
Nonostante la scansione a grandi blocchi successivi della raccolta, compaiono nei primi fascicoli di V alcuni autori ...
Leggi Tutto
Cultura cavalleresca
Maria Luisa Meneghetti
Nell'arco dei cent'anni che precedono gli inizi della Scuola poetica siciliana, un genere letterario del tutto nuovo ‒ il romanzo cortese-cavalleresco ‒ nasce, [...] 9-12 ottobre 1994, Spoleto 1995, pp. 319-345.
S. Bianchini, Letteratura oitanica e scuola siciliana, in Ead., Cielod'Alcamo e il suo contrasto. Intertestualità romanze nella scuola poetica siciliana, Soveria Mannelli 1996, pp. 9-71.
A. Fratta, Le ...
Leggi Tutto
GIACOMINO Pugliese
Giuseppina Brunetti
Con questo nome è conosciuto uno dei principali poeti della scuola siciliana, la cui identificazione è tuttora controversa e la cui attività poetica è da collocare [...] tutti i primi editori e, in un primo momento, anche da Caix (che successivamente propose invece di assimilare a G. anche Cielod'Alcamo) e da Monaci (1876, p. 240); recentemente la tesi è stata ripresa da Avalle (Concordanze, p. ccxxxii a).
Nel clima ...
Leggi Tutto
CATENACCI, Catenaccio
Nicolò Mineo
Nacque quasi certamente ad Anagni verso la metà del sec. XIII.
Di un Catenaccio di Anagni dà notizia il Registrum vetus instrumentorum dell'Archivio comunale di Todi; [...] cui il Liber balneorum e il Regimen sanitatis. Sono state notate, già dal Miola, le somiglianze col metro del Contrasto di Cielod'Alcamo, che però nella fronte ha tre alessandrini (ma si possono anche richiamare il Ritmo cassinese e il Ritmo su Sant ...
Leggi Tutto
RUGGIERI APUGLIESE
CCorrado Calenda
La figura del giullare senese R., autore di cinque componimenti noti, deve farsi parzialmente rientrare nell'ambito dei poeti 'siciliani' in ossequio alla norma, [...] de varie romanze volgare'" (Poeti del Duecento, 1960). Ora, R. compare nel quarto fascicolo di V (dopo il Contrasto di Cielod'Alcamo e dopo Giacomino Pugliese, e prima di una nutrita serie di anonimi) con un solo componimento, la canzone Umile sono ...
Leggi Tutto
CASTRA (Messer Osmano)
Nicolò Mineo
Di un fiorentino di nome Castra fa cenno Dante nel De vulgari eloquentia (I, xi, 3), ricordandolo come autore di una delle molte "cantiones" che si scrivevano "in [...] Alighieri. Mentre qualcuno, come il Grion e N. Caix (Ciullo d'Alcamo..., in Nuova Antologia, nov. 1875 p. 483), senza altra narrativo (in ciò è la massima differenza rispetto al Contrasto di Cielo) all'inizio a metà e alla fine del componimento. Il ...
Leggi Tutto
rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
massamutino
(o massamotino) s. m. [voce di origine araba, prob. der. di maṣmūdī, la moneta coniata in Spagna dagli Almohadi, dinastia che ebbe origine dalla tribù berbera dei Maṣmūda]. – Nome con il quale, in documenti dei sec. 12° e 13°,...