Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] Di notte, allora, puntò gli occhi al cieloe vide l’onorata croce e una scritta di stelle annunciante quanto segue: «Costantino la sua benedetta madre. In un altro sarcofago colorato di rosso, cioè di marmo romano, riposa Costanzo, il figlio di ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] rosso, con occhi bianchi, di grande statura e naso di notevoli dimensioni, con un buon ingegno e con un cuore che lo induce a pensare e a 'agire divino, la disposizione del Cieloe della Terra, il ruolo degli animali e dell'uomo, l'attività degli ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] dove sulla testa di Cristo compaiono la corona del cieloe la stola aurea, distintiva dell'ufficio sacerdotale, come fu molto diffusa nel sec. 14° in Italia e si ritrova per es. nel c. del Maestro di S. Polo in Rosso, del 1320-1340, a Bibbiena (S. ...
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CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] punto di vista, della porpora con l'ametista, e quindi con il cielo, può dare ragione dell'associazione (Beda, Explanatio , contiene cinque carte tinte di blu e di porpora, scritte in bianco, giallo erosso. Ancora una volta, la provenienza dalla ...
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giudaismo
Elena Loewenthal
La religione del Libro: una complessa identità millenaria
Il giudaismo, o ebraismo, è la religione del popolo ebraico e la sua cultura. Ma non è solo questo: è anche un modo [...] non certo imporla. Egli è un maestro, non un sacerdote né tanto meno un intermediario fra il cieloe gli altri ebrei.
La Pasqua ebraica è, come dice la parola ebraica, la festa del "passaggio" degli ebrei attraverso il Mar Rosso, e prima ancora di ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] dal Passaggio del Mar Rosso), è raffigurato nell’ottica della salvezza e la sua anima tra le braccia di Cristo) e la sua Assunzione (Maria, chiusa in una mandorla luminosa, è trasportata in cielo dagli angeli); più rara è la Morte di Giuseppe e ...
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Raggruppamento considerato privo di validità nella sistematica moderna, comprendente Vertebrati Gnatostomi, acquatici, marini e di acqua dolce, eterotermi, anfirrini, con oltre 30.000 specie viventi. Il [...] ostriche e vongole, è poi presente un elevato contenuto in ferro, con livelli paragonabili a quelli della carne rossa.
cielo australe, generalmente conosciuta con il nome di Dorado.
Pesce volante
Costellazione del cielo australe tra la Poppa e ...
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(lat. Mars)
Religione
Antica divinità italica, corrispondente al dio greco Ares e venerata soprattutto come dio della guerra; fu assai più venerata e popolare tra gli Italici che non Ares tra i Greci. [...] luminose (che conferiscono al pianeta il suo caratteristico colore rosso) fossero in qualche modo simili ai deserti terrestri; temperature medie superficiali comprese tra −120 e 20 °C.
Fenomeni meteorologici. - Nel cielo di M. gli astronomi hanno da ...
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Metallo nobile, lucente, di caratteristico colore giallo, che per la sua duttilità e malleabilità, oltre che per la sua rarità, è considerato tra i metalli più preziosi.
Chimica
Elemento chimico di simbolo [...] in Sudafrica anche 4300 m; nel Nevada si hanno miniere a cielo aperto. Una parte notevole dell’o. si ottiene come sottoprodotto meno rapido; il fluoro agisce soltanto al calor rosso; l’acido cianidrico e i cianuri alcalini lo sciolgono con facilità in ...
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INNOCENZO IV
AAgostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190 da una delle famiglie più potenti della costa orientale della Liguria che dominava su un'ampia [...] rosso-gialle. Costantino, che riveste abiti imperiali, piega il ginocchio davanti al papa. Il trono del papa è messo in particolare evidenza, e sulla terra per le cose temporali; l'altra sul cielo per le cose spirituali". Per molto tempo, la paternità ...
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cielo
cièlo s. m. [lat. caelum; in grafia tarda coelum]. – 1. La volta emisferica che sembra limitare verso l’alto la nostra visione e la cui base circolare sembra posare sull’orizzonte (in astronomia si distingue il c. diurno, di colore azzurro...
giocatore del cielo
loc. s.le m. Giovane appassionato del gioco del calcetto, che partecipa a partite spontanee e improvvisate, talvolta notturne e clandestine, sulle terrazze dei palazzi. ◆ [tit.] La febbre dei «calciatori del cielo» / giocare...