URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] sul problema del ritiro dei reparti dell'ex Armata Rossa) e dall'altra determinò gravi crisi politiche. Così nella 1971; Tabor uchodit v nebo, Anche gli zingari vanno in cielo, 1976) in Moldavia; e di A. Pelešjan (My, "Noi", 1969; Vremena goda ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] (A un brutt bagai; On' oggiada al ciel; El tramont; Un passarin); il medico Giovanni Rajberti della lega di Cambray concordati a Milano e a Mantova, XVI, p. 245; L. Rossi, Lega fra il duca di Milano e i fiorentini e Carlo VII di Francia (1452), ...
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VERGA, Giovanni
Attilio Momigliano
Novelliere e romanziere, nato il 31 agosto 1840 a Catania, ivi morto il 27 gennaio 1922. A Catania ebbe come maestro un verseggiatore byroniano e montiano, Antonino [...] il pastore e soprattutto in Rosso Malpelo, dove la linea un po' oscillante fra il ritratto e il racconto è più costante, più unitario e più profondo: più che di paesaggio è perciò da parlare di "patria", cioè del motivo che, abbracciando il cielo ...
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VRCHLICKÝ, Jaroslav (pseud. di Emil Frida)
Giovanni Maver
Poeta cèco, nato il 17 febbraio 1853 a Louny, morto a Domažlice il 9 settembre 1912. Ebbe un'infanzia serena - a Ovčáry presso Kolín, da uno [...] alla storia e alle letterature moderne. Nel 1875, per "inebbriarsi del cielo italiano e delle bellezze una grande ammirazione, alla Lirica di A. Vivanti (1905) e al Conte Rosso del Giacosa (1900): senza contare parecchie antologie di poesie italiane ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] continua (21 settembre 1976) e di Manconi e Marcello Sarno su Ombre rosse (1976, n. 17, pp. 68-72) – e migliore al di fuori. pubblicargli, nella collana "Il pane e le rose", A eccezione del cielo. Romanzo autobiografico di un rivoluzionario ...
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fantascienza
Alfredo Castelli
Le fantasticherie sulla scienza
Il termine fantascienza, coniato nella prima metà del Novecento, è usato per definire opere di vario genere (racconti e romanzi, film, fumetti) [...] fortissima tempesta, si fosse sollevata e avesse raggiunto una fantastica isola nel cielo. Qui lui e i suoi uomini avevano dovuto che dimostravano la presenza di vita intelligente sul pianeta rosso. Scoppiò così una vera moda dei marziani; nel ...
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Perrault, Charles
Ermanno Detti
Fiabe alla corte del re di Francia
Nella Francia del Seicento, alla corte di Luigi XIV, il Re Sole, nacque la moda letteraria delle storie di fate. Lo scrittore Charles [...] È senza dubbio di grande utilità avere spirito, coraggio, nobiltà, buon senso, e altri talenti che sono dono del cielorosso termina, nella versione di Perrault, con il lupo che mangia la bambina e non c’è il cacciatore che viene a salvarla. E lo ...
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Scrittore serbo (n. Okladi, Montenegro, 1930 - m. 1991). Nei suoi racconti (Đavoli dolaze "Arrivano i demoni", 1955) e romanzi (Crveni petao leti prema nebu "Il gallo rosso vola verso il cielo", 1959; [...] Heroj na mogarcu "L'eroe a dorso d'asino", 1967, nuova versione 1981; Ljudi sa četiri prsta "Gli uomini con quattro dita", 1975; Gullo, gullo, 1983) esprime una sua visione tragica e grottesca della realtà umana. ...
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Scrittore e giornalista (Cerreto Guidi 1908 - Milano 1994). Ha pubblicato alcuni volumi di racconti che testimoniano delle sue doti di narratore sobrio e vigoroso (Impossibilità di vivere, 1933; Il fiume [...] rosso, 1938; L'uomo d'oro, 1957), e una raccolta di impressioni di viaggio, Il cielo di Nuova York (1955). ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] La notte (1960), L'eclisse (1962), Deserto rosso (1964), Blow-up (1966) e altri ancora fino a Identificazione di una donna ( Falso movimento), fino a Der Himmel über Berlin (1987; Il cielo sopra Berlino). Tra i drammaturghi, il britannico D. Hare ha ...
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cielo
cièlo s. m. [lat. caelum; in grafia tarda coelum]. – 1. La volta emisferica che sembra limitare verso l’alto la nostra visione e la cui base circolare sembra posare sull’orizzonte (in astronomia si distingue il c. diurno, di colore azzurro...
giocatore del cielo
loc. s.le m. Giovane appassionato del gioco del calcetto, che partecipa a partite spontanee e improvvisate, talvolta notturne e clandestine, sulle terrazze dei palazzi. ◆ [tit.] La febbre dei «calciatori del cielo» / giocare...