GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] Caterina da Siena portata dagli angeli in cielo, affresco staccato e conservato oggi nel Museo di S. Marco rosso di faccia anzi brutta, che bella, con occhi gonfi, e grandi molto, e bocca sdrucita" (c. 183r). Eppure quest'uomo collerico, incostante e ...
Leggi Tutto
MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] più virtuosistici di Francesco Salviati (Francesco De Rossi) e solo in subordine a Vasari e al Bronzino (Angiolo Tori).
Il Riposo di lo incoronano e lo sospingono verso il cielo. Ancora più a ridosso del viaggio napoletano, fra la fine del 1577 e l' ...
Leggi Tutto
ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] (e grazia spirituale) proprio nei rapporti di prossimità interpersonali, nei cosiddetti mondi vitali quotidiani, filo rossoe allo stesso tempo metaquotidiana, in pari misura umana e metafisica (non a caso egli amava citare il kantiano 'cielo ...
Leggi Tutto
PININFARINA, Sergio
Adriana Castagnoli
– Nacque a Torino l’8 settembre 1926, secondogenito – dopo la sorella Gianna, nata nel 1922 – di Battista (detto Pinin) Farina e di Rosa Copasso.
Il padre, soprannominato [...] rapporti con la casa di Maranello e questa responsabilità fu per lui come 'toccare il cielo con un dito'.
Intanto proseguiva la di una scorta. Durante l’offensiva del terrorismo rosso le difficoltà sociali e politiche furono tali da non riuscire a far ...
Leggi Tutto
ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] mitologici o religiosi - per esempio nel chiarore lunare e nel cielo stellato della Fuga in Egitto (Monaco, Alte Pinakothek un poco rossiccio di natura pareva ch'egli dessignasse col lapis rosso in carta bianca" (1987, p. 112). Tuttavia pochissime ...
Leggi Tutto
BARISINI, Tomaso, detto Tomaso da Modena
Enrico Castelnuovo
Nacque a Modena tra il 1325 e il 1326, da Barisino de' Barisini pittore, nominato per la prima volta in documenti modenesi del 1317. La data [...] e il cielo del capitolo domenicano (1352). Successivo, per sfumata armonia di colorito e più raggiunte qualità di morbidezza atmosferica, è bibliografico è apparsa col titolo Tomaso da Modena (Venezia 1963) a cura di Clara Rosso Coletti - e nella ...
Leggi Tutto
CORSALI, Andrea
Giovanni Corsi
Non si hanno notizie precise sulla sua nascita e sulla sua morte. Fu astronomo, cosmografo e navigatore; intimo di casa Medici, visse certamente a Firenze nei primi anni [...] a lor cammino".
La nave errò a lungo nel Mar Rossoe non poté rifornirsi d'acqua né all'isola di Camaran ( e Vespucci tra i primi ad osservare e a studiare il cielo australe. Una delle prime citazioni della Croce dei Sud e delle nubi magellaniche è ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Giannino
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Giacomo e Piera Bergamaschi, nacque a Milano il 4 maggio 1884. Studiò scultura con E. Butti all'Accademia di Brera. Il padre era direttore dello [...] Lecco il Risorgimento dellaPatria, 1926; a Ghiffa, un bacino d'acqua da cui emergono tre colonne sormontate dalle Vittorie del cielo, del mare e della terra 1926.
Il motivo delle colonne si trova anche nel progetto dal titolo AllaGloria, con cui il C ...
Leggi Tutto
DISCOVOLO, Antonio
Maria Flora Giubilei
Nacque a Bologna il 25 dic. 1874 da Mario, pittore, e da Gertrude Sarti. Frequentata a Pisa la scuola dei padri scolopi, s'iscrisse all'accademia di belle arti [...] ), al Palazzo Rosso di Genova (1932), alla galleria Ronco di Biella (1934, 1936), alla galleria Cavalensi e Botti di Firenze olio su tela; Gli uccelli e l'ulivo, 1938, olio su tela; Libeccio, 1952, Olio su tavola; Rose su cielo, 1954, olio su tavola: ...
Leggi Tutto
COSTANZO, Camillo, beato
Giuliano Bertuccioli
Nato nel novembre 1571 a Bovalino (Reggio Calabria), da Tommaso e da Violante Montana, originari di Cosenza, studiò per due anni diritto civile a Napoli; [...] G. Schurhammer, Das Kirchliche Sprachproblem..., pp. 128-132 e inglese da A. S. Rosso, Apostolic Legations..., pp. 93-96. In essa di Dio, reso col termine T'ien-chu (Signore del Cielo), comune ad altre religioni. Ad evitare equivoci egli sosteneva l ...
Leggi Tutto
cielo
cièlo s. m. [lat. caelum; in grafia tarda coelum]. – 1. La volta emisferica che sembra limitare verso l’alto la nostra visione e la cui base circolare sembra posare sull’orizzonte (in astronomia si distingue il c. diurno, di colore azzurro...
giocatore del cielo
loc. s.le m. Giovane appassionato del gioco del calcetto, che partecipa a partite spontanee e improvvisate, talvolta notturne e clandestine, sulle terrazze dei palazzi. ◆ [tit.] La febbre dei «calciatori del cielo» / giocare...