LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] continua (21 settembre 1976) e di Manconi e Marcello Sarno su Ombre rosse (1976, n. 17, pp. 68-72) – e migliore al di fuori. pubblicargli, nella collana "Il pane e le rose", A eccezione del cielo. Romanzo autobiografico di un rivoluzionario ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] è difficile risalire a P. M. Rosso di San Secondo, ai suoi grovigli di passione e alle sue forti tensioni drammatiche (anche a Rosso di V. De Sica (La porta del Cielo), di A. Blasetti (Un giorno nella vita e Fabiola), di M. Soldati (Daniele Cortis), ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] della Croce della raccolta di Palazzo Rosso: il n. 2101 e il n. 2107, già attribuiti a Gregorio e messi in relazione con l'affresco della ad olio raffigurante l'"Assunzione della gloriosissima Vergine al Cielo", eseguita dal D., a detta del Ratti ( ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] e di costruttiva azione comune con l'Inghilterra e con la Francia in Europa, da cui potesse prendere le mosse un nuovo cielo Galli, Arlotta, Guariglia, Lojacono, Paulucci de Calboli, Rosso, Chiaramonte Bordonaro; dominava di fatto la politica estera ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] e dell'angelo, contro il cielo luminoso.
In questo periodo, che coincide con gli anni più fervidi ee il 1648 eseguì la Purità e la Verginità e nei riquadri maggiori Rachele e Giacobbe, Maria di Mosè e il passaggio del Mar Rosso, e Giaele, Sisara e ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] che G. B. Vinci e G. G. De Rossi gli hanno dedicato dopo la sua morte; il De Rossi si è servito dell'inventario dei beni lasciati 1787 da un disegno del C.; S. Francesco da Paola portato in cielo da angeli, incisione di P. L. Bombelli nel 1786 da una ...
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d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] di un poema tragico in versi, scritto in collaborazione con Alessandro Rosso, Savonarola, non ebbe seguito, se si eccettua un testo di gli studenti dell'Accademia l'anno precedente e l'antologia di testi da Cielo d'Alcamo a P. Ferrari, redatta in ...
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HACK, Margherita
Francesca Matteucci
Nacque a Firenze in via Caselli, vicino al Campo di Marte, il 12 giugno 1922, figlia unica di Roberto, di religione protestante, e di Maria Teresa Poggesi, di [...] iniziò a praticare l'atletica e ad allenarsi regolarmente al campo della società Giglio Rosso, sotto la guida di Danilo rappresentazione teatrale ideata da lei stessa e da Sandra Cavallini, Variazioni sul cielo , che debuttò al Mittelfest toccando ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] Caterina da Siena portata dagli angeli in cielo, affresco staccato e conservato oggi nel Museo di S. Marco rosso di faccia anzi brutta, che bella, con occhi gonfi, e grandi molto, e bocca sdrucita" (c. 183r). Eppure quest'uomo collerico, incostante e ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] più virtuosistici di Francesco Salviati (Francesco De Rossi) e solo in subordine a Vasari e al Bronzino (Angiolo Tori).
Il Riposo di lo incoronano e lo sospingono verso il cielo. Ancora più a ridosso del viaggio napoletano, fra la fine del 1577 e l' ...
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cielo
cièlo s. m. [lat. caelum; in grafia tarda coelum]. – 1. La volta emisferica che sembra limitare verso l’alto la nostra visione e la cui base circolare sembra posare sull’orizzonte (in astronomia si distingue il c. diurno, di colore azzurro...
giocatore del cielo
loc. s.le m. Giovane appassionato del gioco del calcetto, che partecipa a partite spontanee e improvvisate, talvolta notturne e clandestine, sulle terrazze dei palazzi. ◆ [tit.] La febbre dei «calciatori del cielo» / giocare...