ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] o giallo, con giunture bianche, le pareti e la volta erano bianche, con fasce nere erosse o motivi ornamentali (Claussen, 1978). In a una simbologia che, analogamente a quella del cielo stellato, è comunque anteriore al Medioevo. Anche la pittura a ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] quattro elementi - ignis, aer, mare, terra - e il Cristo cosmocrator seduto fra il cieloe la Terra, secondo l'indicazione di Is. 66, e del rosso, del giallo e del nero per le montagne, le mappe si colorano di verde pistacchio per i mari, di ambra e ...
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Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] la naturalità. Nel tempo della tecnologia, torna ai cieloe ai prati, ma senza divagazioni oniriche, anzi con il ha potuto scrivere che ‟l'arte è sempre stata libera dalla vita". Eppure il filo rosso dell'avanguardia collega sempre i nodi in ...
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ANTELAMI, Benedetto.
A.C. Quintavalle
Scultore e architetto attivo a cavallo fra i secc. 12° e 13° nell'Italia settentrionale.Assai complessi i problemi, diverse le risposte critiche finora offerte [...] cattedrale di Parma, uno di marmo antico e gli altri di bianco erosso di Verona, da tre capitelli (uno oggi Parma. Il cieloe la terra (Civiltà medievale), Milano 1989; B. Zanardi, A. Bianchi, Una scultura di Benedetto Antelami e l'intitolazione ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] chiara, e non molto carica, che ricorda il cielo del pittore di affreschi e viene ripresa nelle vesti della Vergine. Un acceso giallo canarino si contrappone a un giallo oro, un rosso porpora pallido, ma talvolta più scuro, e un rubino rosso sangue ...
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GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] Le figure di Arianna e Dioniso nella lunetta dello spogliatoio di Quṣayr ῾Amrā o la rappresentazione del cielo notturno formato, secondo fondo bianco invetriato, ravvivata con giallo, verde erosso solo sulle superfici interne.Il frammentato quadro ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] e della Maiestas Domini circondata dagli evangelisti e dai Padri della Chiesa di Oriente e Occidente, la realizzazione dell'arca in bianco erosso A.C. Quintavalle, Il battistero di Parma. Il cieloe la terra (Civiltà medievale), Parma 1989; A. ...
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Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] cielo aperto i quali distribuivano l'acqua sia alle fontane pubbliche, sia alle case private e acquedotti furono costruiti a Rabat, a Marrakech e , Granada e Almería furono ancora prodotti tessuti dai colori vivaci, soprattutto oro erosso, sui ...
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BELLOTTO (Bellotti, Belotti, Belotto), Bernardo
Stefan Kozakiewicz
Nacque a Venezia il 30 genn. 1721 (more veneto 1720) da Lorenzo e da Fiorenza Canal, sorella del Canaletto; suo ftatello Pietro fu [...] cielo, della pietra e dei tetti è diverso da quello italiano: i toni freddi prevalgono, con nuvolosi cieli grigi, con il verde smeraldo del fiume, con svelte macchiette animate da toni rossierosso XXXV(1940), pp. 32-34; E. P. Richardson, B's View ...
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ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] e nel 1514, il Corteo dei Magi e la Natività della Vergine.
Nel primo, il cieloè padrone dell'intera composizione, lasciato libero com'è dalle figure e vive del verde smeraldo, del giallo intenso e del rosso, ormai al di fuori di ogni leonardesco ...
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cielo
cièlo s. m. [lat. caelum; in grafia tarda coelum]. – 1. La volta emisferica che sembra limitare verso l’alto la nostra visione e la cui base circolare sembra posare sull’orizzonte (in astronomia si distingue il c. diurno, di colore azzurro...
giocatore del cielo
loc. s.le m. Giovane appassionato del gioco del calcetto, che partecipa a partite spontanee e improvvisate, talvolta notturne e clandestine, sulle terrazze dei palazzi. ◆ [tit.] La febbre dei «calciatori del cielo» / giocare...