L'archeologia delle pratiche cultuali. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Cina
In tutto l'Estremo Oriente la generalizzata adozione di materiali deperibili [...] 5500- 3500 a.C.), quali quelle su ciotole e bacili in ceramica rossa dalla necropoli di Banpo (Xi'an, Prov. (Cielo) ‒ abbiano fatto propri il sistema Shang di culto degli antenati e la ritualità ad esso legata. Gli strumenti di tale ritualità, e ...
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NIKIAS (Νικίας, Nicias)
G. Becatti
2°. - Pittore greco, ateniese, figlio di Nikodemos, operante nel IV sec. a. C. Sulla sua attività abbiamo varie notizie nelle fonti letterarie. Plinio soprattutto (Nar. [...] il mantello, che nelle copie è marrone o azzurro, rosso, violetto, scendendo dietro il dorso e di ombre, (lumen et umbras custodiit) ben dovevano staccarsi (eminerent e tabulis) da quelli più diffusi della roccia, del mare e del cielo. Più difficile è ...
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Le civilta precolombiane. La Scienza nel mondo precolombiano
Anthony F. Aveni
La scienza nel mondo precolombiano
I popoli delle Americhe
In origine, il continente americano era abitato da popolazioni [...] serale e stella mattutina, e l'anno dell'eclisse. Inoltre 260 era il prodotto della moltiplicazione del numero dei livelli del cielo (13 di una lamina metallica piatta cambiava gradualmente dal rosso al bianco, dal rame all'argento, il processo ...
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Vedi FLIACICI, Vasi dell'anno: 1960 - 1994
FLIACICI, Vasi
A. D. Trendall
I cosiddetti vasi f. sono un gruppo di vasi, in prevalenza a figure rosse, dell'Italia meridionale, su cui sono dipinti singoli [...] Crosby, in Hesperia, 1955, pp. 76-84) e 2 vasi cotinzî a figure rosse (C. 63 e 88; T. 14-15), gli ultimi spesso erroneamente a sostenere il cielo al posto di Atlante, portandogli via l'arco e la faretra. La cattura dei Cercopi è il soggetto di ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo greco e romano
Antony C. King
Barbara Belelli Belelli Marchesini
Armando Cherici
Aspetti generali
di Antony C. King
Nella Grecia classica era [...] scogliere (costa di Bauli e Miseno, Ponza e Ventotene), oppure realizzate a cielo aperto, per lo più sfruttando sotto il regno di Claudio.
Bibliografia
R. Del Rosso, Pesche e peschiere antiche e moderne nell'Etruria marittima, Firenze 1905; J. d ...
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Vedi COLORE dell'anno: 1959 - 1994
COLORE
P. Zancani Montuoro*
Fin dai primordi l'uomo è stato impressionato dal colore, ed ha imparato a sfruttare le risorse, che la natura gli offriva, per procurarsi [...] luce è più viva e violenta, il cielo sempre terso e l'aria chiara e translucida: presso gli Assiro-Babilonesi e i probabilmente ossa calcinate, il giallo ocra, il rosso chiaro ocra bruciata e il rosso scuro ematite, mentre l'azzurro era ottenuto col ...
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Vedi TARQUINIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TARQUINIA (v. vol. vii, p. 619 ss.)
G. Colonna
La scoperta, a partire dal 1958, di una larga messe di nuove tombe dipinte, impone la necessità di una completa [...] avvalse largamente, oltre che del nero, del rosso (Tombe 939, 1964, dei Leoni Rossi, Avakian) e più tardi del verde (Tombe dei Leoni saranno sugli spioventi del cielo). La prima personalità di pittore nettamente individuata è quella della Tomba dei ...
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TIFONE ( o tifeo) (Τυϕωεύς, Τυϕώς, Τυϕάων, Τυϕών; Typhoeus, Typhon)
G. Uggeri
Démone primordiale della tempesta, personificazione delle forze naturali della terra e soprattutto del vulcanismo e dei [...] e con grandi fragori e fiamme si alzò al cielo. Gli dèi fuggirono in Egitto e si tramutarono in belve. Zeus scagliò un fulmine contro T. e di Heidelberg. Si ricordi ancora la brocca a figure rosse di Canosa, la pasta vitrea di Berlino (copia moderna ...
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ADULE (῎Αδουλις, ᾿Αδουλία, ᾿Αδούλη, Αἰδουλις, Aduliton)
L. Rocchetti
Antica città sulla costa abissina a S di Massaua (presso l'attuale villaggio di Zula), che Plinio dice fondata da schiavi fuggiti [...] allineati che, piegando il gomito, alzano l'avambraccio al cielo in atteggiamento che non si comprende se sia di di questa zona, distante dalla riva è una cupola rosa, rossa alla base, fregiata di tasselli aurei e sormontata da un pomo azzurro ed ...
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Vedi MYRA dell'anno: 1963 - 1995
MYRA (τὰ Μύρα)
C. A. Pinelli
Antica città della Licia, sita in zona elevata, all'estremità orientale dell'altopiano roccioso su cui sorge l'odierna Dembre, di fronte [...] chiglie volte verso il cielo, per ripararsi da improvvise intemperie. Comunque il tipo appare già nel disco di Festo e si ritrova in Grecia I colori usati per ravvivare le figure rappresentate sono il rosso, il bianco, l'azzurro, il bruno.
I resti di ...
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cielo
cièlo s. m. [lat. caelum; in grafia tarda coelum]. – 1. La volta emisferica che sembra limitare verso l’alto la nostra visione e la cui base circolare sembra posare sull’orizzonte (in astronomia si distingue il c. diurno, di colore azzurro...
giocatore del cielo
loc. s.le m. Giovane appassionato del gioco del calcetto, che partecipa a partite spontanee e improvvisate, talvolta notturne e clandestine, sulle terrazze dei palazzi. ◆ [tit.] La febbre dei «calciatori del cielo» / giocare...