Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
È insistente la denuncia di una crisi che sembra ormai chiudere quell'età della critica scandita in Italia, forse più che altrove, sulla durata di [...] la nebbia sempre più fitta della "città secondaria", degli esegeti opinionisti recensori, e lasciare libero il cielo della città primaria, della repubblica antiplatonica degli scrittori e dei lettori accomunati dalla regola naturale del senso comune ...
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YAMA
Luigi Suali
. Divinità indiana. Secondo la leggenda vedica, Yama fu il primo essere che conobbe la morte; anzi, egli stesso volle morire e percorrere la via dell'aldilà. È il sovrano dell'oltretomba, [...] cielo, nel regno della luce e delle acque eterne, dove intorno a lui si raccolgono i morti che vissero virtuosamente e dimora dei Mani o nell'inferno. È raffigurato vestito di un rosso mantello, armato di una clava e di una rete; ha per cavalcatura ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] indiretta complessa e analogica" (il ‟rumore rotativo del sole africano e il peso arancione del cielo" vengono riprodotti di bisticciare. ‟Per noi, giovani poeti, il futurismo è il drappo rosso del torero: ci serve soltanto per i tori (poveri ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] rotta commerciale dal Mediterraneo all’Oceano Indiano lungo il Mar Rosso a partire dal I secolo d.C., già testimoniato dal nei pressi del fiume Bādos, vide sulla volta del cielo un segno di quattro stelle e in mezzo a esse c’era scritto, in caratteri ...
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Narrare con la voce
Bruno Tognolini
La voce che parla nel buio all'inizio del tempo
C'è una voce che parla da molto lontano. La notte è nera, la brace è poca, là fuori ci sono orrori che non dormono. [...] a Rashid bastasse socchiudere le labbra in un rossoe tondo sorriso perché ne sgorgasse una saga assolutamente il sentiero decide di non condurre più al giardino e il sole di non brillare più alto nel cielo.
La notte invade il paese, ma una stella, ...
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PENNA, Alessandro
Roberto Deidier
PENNA, Alessandro (Sandro). – Primogenito di Armando, commerciante, e di Angela Antonione Satta originaria di Cori, nel Lazio, nacque a Perugia il 12 giugno 1906.
Il [...] un risveglio e Sotto il cielo di aprile la mia pace: di lì a breve le maggiori riviste letterarie, come Circoli e Solaria, avrebbero accolto altre poesie. Nel giorno del suo esordio Penna si trovava a Firenze, dove al caffè delle Giubbe rosse conobbe ...
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PATTI, Ercole
Silvana Cirillo
PATTI, Ercole. – Nacque a Catania il 16 febbraio 1904 da Luigi, avvocato, e da Mariannina Nicolosi, proprietari terrieri originari del paese etneo Trecastagni. Oltre ai [...] zio, Vitaliano Brancati, Luigi Pirandello, Pier Maria Rosso di San Secondo e, nel 1920, l’amatissimo Giovanni Verga. Sempre assieme ad altri, molti film di Alfredo Guarini: Senza cielo (1940), È caduta una donna (1941), Documento Z3 (1942), con Isa ...
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CATANI, Tommaso
Simonetta Barbini
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Nato a Firenze il 7 dic. 1858 da Germano e da Maria Francia, dopo aver studiato presso gli scolopi nel collegio La Grande Magnolia della città natale, a 17 anni [...] caccia al gatto rosso, ibid. 1921; Pazzarellina, ibid. 1922; Il girasole azzurro, ibid. 1922; A spasso per il cielo, ibid. 1922; pp. 28 s.; Tis, I nostri maestri: il p. T. C., in Ieri e oggi (Genova), II (1928), pp. 198, 200; G. Fanciulli, La letter. ...
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CAMBINI, Bernardo
Vito R. Giustiniani
Nacque a Firenze da Piero il 17 apr. 1423 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, vol. 443 bis, Ferza/S. Spirito, f. 11). Sposò nel 1459 Lena di Bernardo Sapiti (menzione [...] nel cielo a Dio di tua milizia". Non generica ripetizione di un tema in voga in quegli anni, come vorrebbero il Flamini e il Rossi, ma riferimento preciso al compito del Guicciardini a Napoli sono le terzine dedicate a Paolo II, evidentemente scritte ...
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cielo
cièlo s. m. [lat. caelum; in grafia tarda coelum]. – 1. La volta emisferica che sembra limitare verso l’alto la nostra visione e la cui base circolare sembra posare sull’orizzonte (in astronomia si distingue il c. diurno, di colore azzurro...
giocatore del cielo
loc. s.le m. Giovane appassionato del gioco del calcetto, che partecipa a partite spontanee e improvvisate, talvolta notturne e clandestine, sulle terrazze dei palazzi. ◆ [tit.] La febbre dei «calciatori del cielo» / giocare...