FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] campo, Paese con cielo bianco, Case nella campagna livornese, la Torre del Marzocco, Contadini e buoi, Riposo di muratori meno sedotto, il secondo, dal suggestivo motivo del carro rossoe dei buoi, che diverrà poi motivo centrale nella sua Raccolta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] […] sotto più benigno cielo» (in Id., Dialoghi filosofici italiani, cit., p. 101). Né è il caso di ricordare i toni e i modi con cui costante – e questo è l’altro filo rosso della sua riflessione – sulle vie attraverso cui l’uomo, che pure è un ente ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] , una, libera, fiorente, morigerata, santa, ed esprimente la concordia del cielo colla terra" (lettera all'abate P. Unia, 14 maggio 1834, ibid il G. fu affiancato e sostenuto dai suoi amici e seguaci, come P. De Rossi di Santarosa, mentre risultò ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] arte: le strade lunghe e molte volte deserte, l’uniforme orizzonte dove si toccano la pianura e un cielo spesso grigio o nebbioso, organizzatore di Cronaca di un amore, Gino Rossi, gli venne in aiuto e si entusiasmò al soggetto.
Dopo un vertiginoso ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] e le facciate settentrionale e occidentale di Palazzo Vecchio. In questa tavola il cielo .
Santa Mariadegli Angeli: Tempio di Filippo degli Scolari e sua fortuna in Ungheria, a cura di G. Del Rosso, in L'Osserv. fiorentino sugli edifizi della sua ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] versarono le somme dovute al pittore presso l'abitazione di Andrea Del Rosso (Pacini, p. 158), dove era domiciliato; per il suo compositivo adottato - un cerchio di figure in basso e un cielo aperto al centro - si ripeta sistematicamente nelle volte ...
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Innocenzo IV
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190. La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. I Lavagna [...] rosso-gialle. Costantino, che riveste abiti imperiali, piega il ginocchio davanti al papa. Il trono del papa è messo in particolare evidenza, e sulla terra per le cose temporali; l'altra sul cielo per le cose spirituali". Per molto tempo, la paternità ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] ? L'impiegato! Deve vestire decente, non voglia maie 'o cielo se presenta cu' 'e scarpe rotte... Si tene figlie, l'ha dda fa' cumpari sinistra per le elezioni napoletane che dettero la giunta rossa di Valenzi, presentò al festival nazionale dell'Unità ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] p. 102). Esternamente, una cortina di laterizi rossi piemontesi scandisce ritmicamente i prospetti con lesene a , LIV (1995), 4, pp. 418-445; Lo specchio del cielo. Forme, significati e tecniche della cupola…, a cura di C. Conforti, Milano 1997, pp ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] del dopoguerra: entrò nel cast di alcuni spettacoli tra i quali Rosso di sera (1946) di Marcello Marchesi. Chiari scoprì così al suo fianco prese parte ad altrettanti spettacoli di primo piano: E il cielo si coprì di stelle (1945), Se ti bacia Lola ( ...
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cielo
cièlo s. m. [lat. caelum; in grafia tarda coelum]. – 1. La volta emisferica che sembra limitare verso l’alto la nostra visione e la cui base circolare sembra posare sull’orizzonte (in astronomia si distingue il c. diurno, di colore azzurro...
giocatore del cielo
loc. s.le m. Giovane appassionato del gioco del calcetto, che partecipa a partite spontanee e improvvisate, talvolta notturne e clandestine, sulle terrazze dei palazzi. ◆ [tit.] La febbre dei «calciatori del cielo» / giocare...