HACK, Margherita
Francesca Matteucci
Nacque a Firenze in via Caselli, vicino al Campo di Marte, il 12 giugno 1922, figlia unica di Roberto, di religione protestante, e di Maria Teresa Poggesi, di [...] iniziò a praticare l'atletica e ad allenarsi regolarmente al campo della società Giglio Rosso, sotto la guida di Danilo rappresentazione teatrale ideata da lei stessa e da Sandra Cavallini, Variazioni sul cielo , che debuttò al Mittelfest toccando ...
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CORSALI, Andrea
Giovanni Corsi
Non si hanno notizie precise sulla sua nascita e sulla sua morte. Fu astronomo, cosmografo e navigatore; intimo di casa Medici, visse certamente a Firenze nei primi anni [...] a lor cammino".
La nave errò a lungo nel Mar Rossoe non poté rifornirsi d'acqua né all'isola di Camaran ( e Vespucci tra i primi ad osservare e a studiare il cielo australe. Una delle prime citazioni della Croce dei Sud e delle nubi magellaniche è ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] s'innalzava verso il cielo per decine di metri suscitava un'ammirazione diversa. Non è eccessivo parlare, nel caso cera delle orecchie delle pecore, mescolata a sterco di pollame rossoe così via. Essa era tuttavia associata a un genere così serio ...
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Planetologia
Giovanni F. Bignami
Simona di Pippo
di Giovanni F. Bignami e Simona di Pippo
Planetologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La fisica dell'origine ed evoluzione di un sistema planetario. 3. [...] ora tiene acceso il Sole finirà e la stella si trasformerà in una 'gigante rossa', avente un raggio anche 100 del 1300, osservato da Galileo e Kepler nel 1607, fotografato nel 1910 e che si è ripresentato nei nostri cieli nel 1986. Nel marzo 1986 ...
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Le civilta precolombiane. La Scienza nel mondo precolombiano
Anthony F. Aveni
La scienza nel mondo precolombiano
I popoli delle Americhe
In origine, il continente americano era abitato da popolazioni [...] serale e stella mattutina, e l'anno dell'eclisse. Inoltre 260 era il prodotto della moltiplicazione del numero dei livelli del cielo (13 di una lamina metallica piatta cambiava gradualmente dal rosso al bianco, dal rame all'argento, il processo ...
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cielo
cièlo s. m. [lat. caelum; in grafia tarda coelum]. – 1. La volta emisferica che sembra limitare verso l’alto la nostra visione e la cui base circolare sembra posare sull’orizzonte (in astronomia si distingue il c. diurno, di colore azzurro...
giocatore del cielo
loc. s.le m. Giovane appassionato del gioco del calcetto, che partecipa a partite spontanee e improvvisate, talvolta notturne e clandestine, sulle terrazze dei palazzi. ◆ [tit.] La febbre dei «calciatori del cielo» / giocare...