GHISLANDI, Domenico
Maria Elena Massimi
Nacque intorno al 1620, probabilmente a Bergamo, dove fu attivo come pittore e decoratore. Le prime testimonianze documentarie attengono alla sua vita privata. [...] i telai architettonici del salottino degli specchi e della sala rossa; le quadrature del salottino, dipinte nei primi prima volta, ma defilata e funzionale a un'illuminazione verosimile, la formula del balcone aggettante a cielo aperto, di cui il ...
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GIOLFI, Antonio
Alessandra Toncini Cabella
Figlio di Francesco, nacque a Genova nel 1721.
L'unica notizia circa la sua formazione è relativa alla bottega di Lorenzo De Ferrari, figlio di Gregorio, il [...] e assai buone" nella Descrizione… da un Anonimo del 1818 (1974, p. 284). Nella chiesa della Maddalena si trova l'Ascensione al cielo , I grandi disegni italiani del Gabinetto disegni e stampe di Palazzo Rosso a Genova, Cinisello Balsamo 1999, pp. 79 ...
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FABIANI, Federico
Caterina Olcese
Nacque ad Alessandria il 28 nov. 1835 da Pietro, commerciante, e da Rosa Olivieri, ma visse ed operò come scultore prevalentemente a Genova. In questa città frequentò [...] angelo che guida l'anima al cielo per il monumento Castello, cit.) e nel 1873 (Ritratto, commissionato Rosso, P. Novella, Genova - Guida storico artistica, ms. [1929], pp. 411, 416; A. Moreno, Sculture italiane in Buenos Aires, in Le Vie d'Italia e ...
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CORNARA, Carlo
Marco Bona Castellotti
Le scarsissime notizie di cui si dispone, non consentono di confermare, alla luce di documenti, la data di nascita di questo pittore milanese, che si determina [...] raffigurante il Santo che segue il volo degli angeli recanti al cielo s. Scolastica, tela che, secondo un registro di spese "un ritratto di Nostro Signore con canna in mano e manto rosso" su marmo (E. Verga, La famiglia Mazenta..., ibid., XLV [1918 ...
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COLOMBO (Colomba, Columba)
Silvana Bozzetti
Artisti originari di Arogno (Canton Ticino), operosi anche a Brescia nella prima metà del sec. XVII: non se ne conoscono i rapporti di parentela con i più [...] è ripetuta sulla volta dell'ingresso. Per confronto stilistico anche tutte le cupolette della navata sinistra possono esssere attribuite alla mano di Giovanni Antonio pur se vi si intravede un iter iconografico sconosciuto al cielo B. Rosso nella ...
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BUONAIUTI (Bonaiuti), Telemaco
Giacomo Piccardi
Nacque a Firenze il 18apr. 1801da Carlo e da Carlotta Prezziner. Nulla sappiamo della sua educazione artistica: nel 1824 disegnò e incise ad acquatinta [...] per l'album di Giuseppe Del Rosso, Una giornata d'istruzione a Fiesole ove i vari negozi erano distribuiti su due piani e congiunti fra loro da uno scalone a due branche corso Italia, costruito inizialmente a cielo scoperto, come si vede nella ...
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cielo
cièlo s. m. [lat. caelum; in grafia tarda coelum]. – 1. La volta emisferica che sembra limitare verso l’alto la nostra visione e la cui base circolare sembra posare sull’orizzonte (in astronomia si distingue il c. diurno, di colore azzurro...
giocatore del cielo
loc. s.le m. Giovane appassionato del gioco del calcetto, che partecipa a partite spontanee e improvvisate, talvolta notturne e clandestine, sulle terrazze dei palazzi. ◆ [tit.] La febbre dei «calciatori del cielo» / giocare...