DISCOVOLO, Antonio
Maria Flora Giubilei
Nacque a Bologna il 25 dic. 1874 da Mario, pittore, e da Gertrude Sarti. Frequentata a Pisa la scuola dei padri scolopi, s'iscrisse all'accademia di belle arti [...] ), al Palazzo Rosso di Genova (1932), alla galleria Ronco di Biella (1934, 1936), alla galleria Cavalensi e Botti di Firenze olio su tela; Gli uccelli e l'ulivo, 1938, olio su tela; Libeccio, 1952, Olio su tavola; Rose su cielo, 1954, olio su tavola: ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] figura di Cristo, al tempo stesso divino e umano, avvolto nel vittorioso mantello rosso che indossa anche nella pala senese della Badia classicheggiante collocato contro lo sfondo blu del cielo, certamente frutto dell'influenza fiorentina.
Il ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] della rubia tinctorum in uso in farinacologia e come colorante rosso vivo per tessuti), da cui la e così il cielo, di vetriamenti fatti a figure degnissime" e dal Vasari (1568, p. 174) che lo ricordava "singolare, e molto utile per la state" e ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] tra Giovanni de’ Rossi, Girolamo da Carrara e Pietro Aprile, per lavori da compiersi a Pisa, Genova, Pontremoli e Bologna. Mentre non due sculture per la tomba di Giuliano de’ Medici: la Terra e il Cielo (Vasari, 1568, III, p. 399; Il carteggio di ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] non precisato, il ponte chiamato "rosso". Sempre a Velletri (paese di nell'atto di contemplare il cielo. Alla volta era appeso un Roma 1998, pp. 323, 326 n.; A. Lo Bianco, D. Corvi e l'Accademia di S. Luca…, in Domenico Corvi (catal.), a cura di V. ...
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PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] e Polcevera e Il sonno di Nettuno, in cui la grotta, tratto distintivo dell’invenzione scenografica a lui cara, si apre verso il cielo , I grandi disegni italiani del Gabinetto Disegni e Stampe di Palazzo Rosso a Genova, Cinisello Balsamo 1999, pp. n ...
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DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] Mar Rosso, Fuga in Egitto nell'arcipretale di Mel (1851-53); La conversione di s. Tecla e Ilvescovo . d'una pittura a fresco rappresentante la salita di s. Domenico e di s. Rocco al cielo, eseguita da G. D. in un soffitto di Conegliano, ibid., ...
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FONTEBASSO, Francesco
Patrizia Scafella
Nacque a Venezia il 4 ott. 1707 da Domenico "biaccarol" e da una Cattarina, quarto di sette fratelli. Il ritrovamento dell'atto di battesimo (Magrini, 1988, p. [...] . raffigurò l'Apparizione degli angeli ad Abramo e Elia rapito in cielo, dove, nella resa dei corpi plasticamente colti Castello Sforzesco di Milano con l'Adorazione dei magi e il Passaggio del mar Rosso, le due pale per la chiesa parrocchiale di ...
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PIANCA, Giuseppe Antonio
Filippo Maria Ferro
PIANCA, Giuseppe Antonio. – Nacque il 21 gennaio 1703 ad Agnona, in Valsesia, da Giovanni Giacomo e da Giacomina Lirella; gli venne imposto il nome di un [...] veneta reso corposo dall’emulazione con Pieter Paul Rubens e immerso in un cielo di temporale, si affianca il Martirio di Novara, seguendo sempre in modo rigoroso il filo rosso della cultura lombarda.
Fonti e Bibl.: S. Latuada, Descrizione di Milano ...
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ABBATI (dell'Abate), Nicolò
Armando O. Quintavalle
Nacque a Modena nel 1509 (secondo il Forciroli) o nel 1512 (secondo il Lancellotti, che però - Cronaca modenese, XI, p. 233 - lo diceva, al 25 marzo [...] una visione la più alta possibile di cielo, terra, mare, montagne e città" (Bodmer).
Morì a Fontainebleau in Il Comune di Bologna, XV, 6 (1929), pp. 11-28; K. Kusenberg, Le Rosso, Paris 1931, pp. 118, 123, 143, 155-156, 195; W. Bombe, Gli affreschi ...
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cielo
cièlo s. m. [lat. caelum; in grafia tarda coelum]. – 1. La volta emisferica che sembra limitare verso l’alto la nostra visione e la cui base circolare sembra posare sull’orizzonte (in astronomia si distingue il c. diurno, di colore azzurro...
giocatore del cielo
loc. s.le m. Giovane appassionato del gioco del calcetto, che partecipa a partite spontanee e improvvisate, talvolta notturne e clandestine, sulle terrazze dei palazzi. ◆ [tit.] La febbre dei «calciatori del cielo» / giocare...