Vedi ERCOLANO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERCOLANO (Herculaneum)
A. Maiuri
Città della Campania, distrutta dall'eruzione del Vesuvio del 79 d. C.; su parte della città antica si trova attualmente Resina, [...] 'alabastro fiorito e di rosso porfirico e con le statue cielo d'una lunetta, il Giove malinconico innamorato che potrebbe assai bene figurare in un'alcova settecentesca (Ruesch, 1259). Né meno prediletto dai pittori ercolanesi era il tema dei giochi e ...
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Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] voglie matte, facendo precipitare giù dal cielo angeli flessuosi, di carnagione chiarissima, e pennuti come uccelli rapaci. Corre insomma dai suoi modelli un filo rosso che attraversa gli spagnoli (Velázquez, Goya) e arriva ancora tenace, a Courbet ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] ai ss. P. e Paolo, o nelle cattedrali di Bourges e Lione).P., custode del Regno dei cieli, in virtù del potere legate con una cordicella rossa, divennero insegna del papato medievale nella sua duplice natura divina e terrena. L'identificazione ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] tra Giovanni de’ Rossi, Girolamo da Carrara e Pietro Aprile, per lavori da compiersi a Pisa, Genova, Pontremoli e Bologna. Mentre non due sculture per la tomba di Giuliano de’ Medici: la Terra e il Cielo (Vasari, 1568, III, p. 399; Il carteggio di ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] visibili elementi decorativi di lusso: marmo rosso, alcune sculture figurative, mensole e capitelli scolpiti. Infine era vicino a della terra e del potere terrestre (Roma quadrata), e il circolo, che raffigura l'infinito del cielo; simboleggerebbe, ...
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NIKIAS (Νικίας, Nicias)
G. Becatti
2°. - Pittore greco, ateniese, figlio di Nikodemos, operante nel IV sec. a. C. Sulla sua attività abbiamo varie notizie nelle fonti letterarie. Plinio soprattutto (Nar. [...] il mantello, che nelle copie è marrone o azzurro, rosso, violetto, scendendo dietro il dorso e di ombre, (lumen et umbras custodiit) ben dovevano staccarsi (eminerent e tabulis) da quelli più diffusi della roccia, del mare e del cielo. Più difficile è ...
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ORLANDO
M. Mihályi
Il nome O. (o Rolando) costituisce l'equivalente, in volgare italico, del nome francese d'oïl Roland - che conosce versioni simili ma leggermente diverse nelle altre lingue parlate [...] le anime dei quali si presentano al poeta nella luminosa croce del cielo di Marte, la luce dell'anima del paladino brilla insieme con quella Ross, 1968) comprende ben quarantacinque disegni, sommari ma vivacizzati da tocchi di verde, rossoe azzurro ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] non precisato, il ponte chiamato "rosso". Sempre a Velletri (paese di nell'atto di contemplare il cielo. Alla volta era appeso un Roma 1998, pp. 323, 326 n.; A. Lo Bianco, D. Corvi e l'Accademia di S. Luca…, in Domenico Corvi (catal.), a cura di V. ...
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PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] e Polcevera e Il sonno di Nettuno, in cui la grotta, tratto distintivo dell’invenzione scenografica a lui cara, si apre verso il cielo , I grandi disegni italiani del Gabinetto Disegni e Stampe di Palazzo Rosso a Genova, Cinisello Balsamo 1999, pp. n ...
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Vedi FLIACICI, Vasi dell'anno: 1960 - 1994
FLIACICI, Vasi
A. D. Trendall
I cosiddetti vasi f. sono un gruppo di vasi, in prevalenza a figure rosse, dell'Italia meridionale, su cui sono dipinti singoli [...] Crosby, in Hesperia, 1955, pp. 76-84) e 2 vasi cotinzî a figure rosse (C. 63 e 88; T. 14-15), gli ultimi spesso erroneamente a sostenere il cielo al posto di Atlante, portandogli via l'arco e la faretra. La cattura dei Cercopi è il soggetto di ...
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cielo
cièlo s. m. [lat. caelum; in grafia tarda coelum]. – 1. La volta emisferica che sembra limitare verso l’alto la nostra visione e la cui base circolare sembra posare sull’orizzonte (in astronomia si distingue il c. diurno, di colore azzurro...
giocatore del cielo
loc. s.le m. Giovane appassionato del gioco del calcetto, che partecipa a partite spontanee e improvvisate, talvolta notturne e clandestine, sulle terrazze dei palazzi. ◆ [tit.] La febbre dei «calciatori del cielo» / giocare...