L'architettura: caratteri e modelli. Sud-Est asiatico
Janice Stargardt
Nicoletta Celli
Roberto Ciarla
Caratteri generali e aspetti strutturali
di Janice Stargardt
Nel Sud-Est asiatico il principale [...] e il rinnovarsi della vita. Tali pilastri rappresentavano gli intermediari spaziali e spirituali tra la terra e il cielo, vitree che conferiscono all'insieme effetti di luce e colore (Cappella Rossa di Wat Xieng Thong, Luang Prabang).
Cambogia
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L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] Copán è modellata in forma di un gigantesco serpente che stabilisce il legame tra terra ecielo. e delle nicchie sono scolpiti in bassorilievo e rivestiti di pigmento rosso. Le pitture murali ritraggono divinità, sacerdoti, dignitari, guerrieri e ...
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ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] il 'petto' - ricoperto di pelle e velluto già rosso, preparato per un rinforzo e per la resta - mostra due semicerchi perché "la loro luce e lo splendore delle armi e delle armature rendessero la terra più brillante del cielo" (Minorsky, 1978).Anche ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] esempio significativo è fornito dal santuario di Nisa Nuova, le cui pareti, dipinte di rosso chiaro, erano acropoli, probabilmente un santuario a cielo aperto, che riporta alla mente l'usanza, attribuita a Medi e Persiani dalle fonti classiche (Hdt ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Latium
Manlio Lilli
Latium
Il territorio del Latium, che si estende dal Tevere fino alla Campania e ai monti del Sannio, bagnato a ovest dal [...] , per lo più a cielo aperto, nel padiglione principale della villa a Punta Eolo e, soprattutto, a due enormi 10 (1988), pp. 11-16.
G.M. De Rossi, Ponza, Palmarola, Zannone, Roma 1993.
Id., Ventotene e S. Stefano, Roma 1993.
G. Galli, Relitto d’età ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Tarquinia
Massimo Pallottino
Giovanni Colonna
Maria Cataldi
Tarquinia
di Massimo Pallottino, Giovanni Colonna
Città (etr. tarch(u)na; lat. Tarquinii) etrusca e [...] avvalse largamente, oltre che del nero, del rosso (tombe 939, 1964, dei Leoni Rossi, Avakian) e più tardi del verde (tombe dei cielo). La prima personalità di pittore nettamente individuata è quella della Tomba dei Tritoni: le sue forme robuste e ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (μάρμαρος, marmor)
A. Moretti
J. B. Ward Perkins
Roccia calcarea (calcite) a struttura cristallina e grana piuttosto uniforme più o meno grossa (granuli [...] è legato ad una formazione di calcari metamorfici attribuita al Presiluriano, diffusa in tale zona. Le cave, di cui si hanno tuttora tracce, come ha potuto dimostrare il Dodwell, erano a cielo .
Syenites. È il granito egiziano rosso, cavato sin ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] cielo aperto, erano originariamente coperte con tetti in materiale deperibile o forse in pietra. Tracce di pittura rossa rinvenute , nella quale doveva essere utilizzato il colore rosso, è distinta in tre stili caratterizzati da motivi sempre ...
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GANDHĀRA, Arte del
H. Ingholt*
1. - Il termine "Gandhāra" si incontra la prima volta nel Rigveda - una raccolta di antichi inni indiani risalenti al II millennio a. C. - dove indica, del pari che nelle [...] futuro che alla fine dell'evo in corso discenderà dal cielo a predicare la Legge. Mentre il suo tipo iconografico da Alessandria via Mar Rosso, il Soper suggerisce che uno scultore possa essere stato condotto da Roma a Peshawar e quivi aver iniziato l ...
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Vedi ERCOLANO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERCOLANO (Herculaneum)
A. Maiuri
Città della Campania, distrutta dall'eruzione del Vesuvio del 79 d. C.; su parte della città antica si trova attualmente Resina, [...] 'alabastro fiorito e di rosso porfirico e con le statue cielo d'una lunetta, il Giove malinconico innamorato che potrebbe assai bene figurare in un'alcova settecentesca (Ruesch, 1259). Né meno prediletto dai pittori ercolanesi era il tema dei giochi e ...
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cielo
cièlo s. m. [lat. caelum; in grafia tarda coelum]. – 1. La volta emisferica che sembra limitare verso l’alto la nostra visione e la cui base circolare sembra posare sull’orizzonte (in astronomia si distingue il c. diurno, di colore azzurro...
giocatore del cielo
loc. s.le m. Giovane appassionato del gioco del calcetto, che partecipa a partite spontanee e improvvisate, talvolta notturne e clandestine, sulle terrazze dei palazzi. ◆ [tit.] La febbre dei «calciatori del cielo» / giocare...