FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] figura di Cristo, al tempo stesso divino e umano, avvolto nel vittorioso mantello rosso che indossa anche nella pala senese della Badia classicheggiante collocato contro lo sfondo blu del cielo, certamente frutto dell'influenza fiorentina.
Il ...
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ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] il 'petto' - ricoperto di pelle e velluto già rosso, preparato per un rinforzo e per la resta - mostra due semicerchi perché "la loro luce e lo splendore delle armi e delle armature rendessero la terra più brillante del cielo" (Minorsky, 1978).Anche ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] s'innalzava verso il cielo per decine di metri suscitava un'ammirazione diversa. Non è eccessivo parlare, nel caso cera delle orecchie delle pecore, mescolata a sterco di pollame rossoe così via. Essa era tuttavia associata a un genere così serio ...
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La neologia
Bernard Quemada
La neologia, fenomeno linguistico e disciplina recente delle scienze del linguaggio, è un settore della lessicologia moderna che, dalla fine del 20° sec., accompagna lo sviluppo [...] immagini (gratta-cielo da sky-scraper), favorire i prestiti interlinguistici tra le lingue romanze e accettare gli è riservato agli scrittori un ruolo privilegiato che è opportuno temperare. Se Victor Hugo si vantava di «aver messo un berretto rosso ...
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MASACCIO
Angelo Tartuferi
(Tommaso di ser Giovanni di Mone di Andreuccio). – Nacque il 21 dic. 1401 a Castel San Giovanni, l’odierna San Giovanni Valdarno in provincia di Arezzo, da Giovanni di Mone [...] , esaltato nei suoi valori luministici da un cielo atmosferico animato da nuvole prospetticamente scandite (Baldini, e dopo un personaggio del quale s’intravede soltanto il cappuccio rosso, Filippo Brunelleschi, Leon Battista Alberti, M. stesso e ...
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Arte e spazio pubblico
Adachiara Zevi
Tre, sostanzialmente, le attitudini dell’opera d’arte nei confronti dello spazio pubblico. Autonomia, dunque distacco e indifferenza; consenso e condivisione; dissenso [...] Layher® (mo-derno sistema di ponteggi) sostengono un telone rosso in PVC, rafforzando l’asse Palazzo reale-Basilica.
Agli volta una moltitudine di armadi, a costruire un cielo barocco incombente e inquietante (Senza titolo, 1996). Se, ancora, ...
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Il paesaggio nel cinema: tre sguardi
Sandro Bernardi
Dal cinema al digitale, dal digitale al cinema
Negli ultimi anni del Novecento, l’affermazione del cinema digitale ha prodotto una svolta che quasi [...] o di quinta rispetto alla cinepresa e con lo sguardo rivolto verso le colline toscane e il cielo. In questo modo, le del Paese), imprigionata fra nuvole di polvere e di smog, che ricorda Il deserto rosso (1964) di Michelangelo Antonioni (1912-2007 ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] esempio significativo è fornito dal santuario di Nisa Nuova, le cui pareti, dipinte di rosso chiaro, erano acropoli, probabilmente un santuario a cielo aperto, che riporta alla mente l'usanza, attribuita a Medi e Persiani dalle fonti classiche (Hdt ...
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Lo sport nel cinema e nella fiction televisiva
Claudio Bisoni
L'incontro tra cinema e sport a fine Ottocento
"… e ci si è dati allo sport con sacro furore". Queste parole scritte a metà degli anni Venti [...] viene spedito in cielo, vivo tra i morti. Il giovane vivrà una seconda vita evitando un disastro ecologico e alla fine porterà la tempi, domina deserti e praterie come nelle cavalcate di Ombre rosse (1939) di John Ford, è il compagno inseparabile di ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Latium
Manlio Lilli
Latium
Il territorio del Latium, che si estende dal Tevere fino alla Campania e ai monti del Sannio, bagnato a ovest dal [...] , per lo più a cielo aperto, nel padiglione principale della villa a Punta Eolo e, soprattutto, a due enormi 10 (1988), pp. 11-16.
G.M. De Rossi, Ponza, Palmarola, Zannone, Roma 1993.
Id., Ventotene e S. Stefano, Roma 1993.
G. Galli, Relitto d’età ...
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cielo
cièlo s. m. [lat. caelum; in grafia tarda coelum]. – 1. La volta emisferica che sembra limitare verso l’alto la nostra visione e la cui base circolare sembra posare sull’orizzonte (in astronomia si distingue il c. diurno, di colore azzurro...
giocatore del cielo
loc. s.le m. Giovane appassionato del gioco del calcetto, che partecipa a partite spontanee e improvvisate, talvolta notturne e clandestine, sulle terrazze dei palazzi. ◆ [tit.] La febbre dei «calciatori del cielo» / giocare...