PATAGONIA (A. T., 159)
Riccardo RICCARDI
Claudia MERLO
Nardo NALDONI
José IMBELLONI
Paule BARRET
Carlo TAGLIAVINI
Vasta regione costituita dall'estrema cuspide meridionale dell'America Meridionale. [...] s'avvicinavano, gl'Indî si disposero in fila, senza armi e quasi nudi, e cominciarono a danzare e cantare, alzando il dito verso l'alto, come a indicare che li consideravano venuti dal cielo. Descrive il Pigafetta il modo usato dagl'Indî per cacciare ...
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Fondazionalismo e antifondazionalismo
Aldo Giorgio Gargani
Lungo linee direttrici che attraversano tanto la filosofia analitica e postanalitica, quanto quella di ispirazione ermeneutica (o filosofia [...] come ai dati immediati della percezione sia immanente un'elaborazione linguistica e concettuale che varia sulla base dei vocabolari adottati: secondo un suo celebre esempio, scrutando il cielo all'alba dall'alto di una collina, Tolomeo direbbe che il ...
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LUMINOSITÀ DEI CORPI CELESTI
Giovanni Silva
. L'intensità luminosa degli astri fu oggetto di studio anche presso gli antichi astronomi, i quali però si limitarono a dividere le stelle in sei classi [...] delle venti stelle più brillanti del cielo; esse sono ben lungi dall'avere eguale splendore e alla più luminosa di tutte, sorgenti di luce, una ad es., azzurra, l'altra rossa, sembrano egualmente brillanti, la prima appare più luminosa della seconda ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
È insistente la denuncia di una crisi che sembra ormai chiudere quell'età della critica scandita in Italia, forse più che altrove, sulla durata di [...] la nebbia sempre più fitta della "città secondaria", degli esegeti opinionisti recensori, e lasciare libero il cielo della città primaria, della repubblica antiplatonica degli scrittori e dei lettori accomunati dalla regola naturale del senso comune ...
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GIORGIONE (appellativo di Giorgio da Castelfranco)
Lionello Venturi
Pittore. Fra tutti i maggiori artisti del Rinascimento italiano, G. appare quello più difficile da conoscere, non solo per la difficoltà [...] un carattere particolarissimo. Quando il sole è sceso da poco, e lascia il cielo di ponente affatto limpido, mentre verso oriente dipinse: grossi e grevi, essi sono il prodotto di veri e proprî colpi di pennello, tinto in un rosso quasi nero, ...
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NEBULOSE
Azeglio Bemporad
1. Varie speae di nebulose. Gli antichi conoscevano una sola nebulosa stellare, quella descritta da Ovidio: "Est via sublimis, coelo manifesta sereno: Lactea nomen habet candore [...] , nei volumi LI e LIX due appendici (I. C. I. e I. C. II).
2. Nebulose stellari. - Lord W. P. Rosse, col suo gigantesco F. Keeler, che dai saggi eseguiti in varie regioni del cielo giudicava (nel 1898) che il numero delle nebule spirali accessibili ...
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MATERIALISMO
Vito FAZIO-ALLMAYER
Rodolfo MONDOLFO
. Sebbene il termine sia recente (appare in P. Bayle, e il Leibniz replicando al Bayle, lo contrappone a idealismo) si fa risalire il materialismo [...] nel corso della storia quasi il filo rosso, che ne segna il cammino essenziale. Ma esso non è mai separato dagli altri bisogni e dalle altre forme di attività, perché non è separabile dal suo soggetto: che è l'uomo, anzi la società umana, in ...
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SCHIAPARELLI, Giovanni Virginio
Emilio BIANCHI
Astronomo, nato a Savigliano il 14 marzo 1835, morto a Milano il 4 luglio 1910. Compiuti gli studî elementari sotto l'insegnamento del padre, dal 1841 [...] che con esse lo studio delle apparenze superficiali del rosso pianeta fu trasportato dal campo della disegnazione capricciosa di che paiono sgorgare dalla regione del cielo occupata dalla costellazione del Leone); e nel 1865 per primo ripudiò il ...
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FONTE (lat. fms; fr. source; sp. fuente; ted. Quelle; ingl. spring, well)
Gioacchino MANCINI
Emilio LAVAGNINO
Nicola Turchi
Per la parte idrologica, v. sorgente.
Fonti sacre. - Alla religiosità primitiva [...] , ottagonale con otto leoni accosciati che sostengono la grande vasca di marmo rosso; la vasca è sormontata da un coperchio a piramide ottagonale, sul vertice del quale è una statuetta in gesso del Battista. In Francia, come lascia supporre una ...
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OSSETIA (A. T., 73-74)
Giorgio PULLE'
Antonino PAGLIARO
Giorgio PULLE'
Sotto questo nome si distinguono nell'U.R.S.S. le due provincie autonome dell'Ossetia Settentrionale (Severnaja Osetija avt. [...] del cielo", ecc. Inoltre nella toponomastica di questi territorî ricorrono frequentemente parole ossete come surχ "rosso", bor Chiesa russa era riuscita a cancellare in parte lo strato islamico e ad avvicinare un po' più gli Osseti allo spirito, oltre ...
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cielo
cièlo s. m. [lat. caelum; in grafia tarda coelum]. – 1. La volta emisferica che sembra limitare verso l’alto la nostra visione e la cui base circolare sembra posare sull’orizzonte (in astronomia si distingue il c. diurno, di colore azzurro...
giocatore del cielo
loc. s.le m. Giovane appassionato del gioco del calcetto, che partecipa a partite spontanee e improvvisate, talvolta notturne e clandestine, sulle terrazze dei palazzi. ◆ [tit.] La febbre dei «calciatori del cielo» / giocare...