BELLOTTO (Bellotti, Belotti, Belotto), Bernardo
Stefan Kozakiewicz
Nacque a Venezia il 30 genn. 1721 (more veneto 1720) da Lorenzo e da Fiorenza Canal, sorella del Canaletto; suo ftatello Pietro fu [...] cielo, della pietra e dei tetti è diverso da quello italiano: i toni freddi prevalgono, con nuvolosi cieli grigi, con il verde smeraldo del fiume, con svelte macchiette animate da toni rossierosso XXXV(1940), pp. 32-34; E. P. Richardson, B's View ...
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ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] e nel 1514, il Corteo dei Magi e la Natività della Vergine.
Nel primo, il cieloè padrone dell'intera composizione, lasciato libero com'è dalle figure e vive del verde smeraldo, del giallo intenso e del rosso, ormai al di fuori di ogni leonardesco ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] materia livida che definisce le nubi e il cielo, che si avverte il dichiarato consentimento Ciardi, Il Rossoe Volterra, in Il Rossoe Volterra (catal., Volterra), Venezia 1994, pp. 17-100; Pontormo eRosso, Atti del Convegno di Empoli e Volterra ( ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] nero erosso, con tessere di pasta vitrea blu e oro nel soffitto, presenta attualmente un calco della statua originaria, che è ed elegantemente cesellata contiene la Vergine che ascende al cielo. Realizzata in altorilievo, Maria si volge per porgere ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] della quale, in un occhio aperto sul cielo, è la personificazione della Aeterna Felicitas; nel cornicione, ed architetti… (1642), Roma 1649, pp. 303 s.; G.V. De Rossi (I.N. Erythraeus), Pinacotheca imaginum illustrium…, Coloniae 1642, pp. 121 ss.; ...
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GUERRA, Camillo
Maura Picciau
Nacque a Napoli il 21 maggio 1797, secondo di cinque figli, da Pasquale e Angela d'Angelo. Il padre, capocantiere degli scavi di Pompei, proveniva da una famiglia di artisti [...] grazia delle figure slanciate e per i toni rosati e limpidi, che a tratti si accendono di rosso, memori della grande narrativo non appesantisce le opere, che presentano sfondi di cieloe una tavolozza dai toni pastello, su cui spiccano accenti ...
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GALLI, Luigi (Luigi Mauro Giuseppe)
Marco Falciano
Nacque a Milano in un giorno non precisabile del 1817, come si ricava dal certificato di morte del Comune di Roma.
Nel decennio 1835-45 si formò all'Accademia [...] nel 1879, dal titolo Cristo e Maometto che si contendono un mantello rosso simbolo dell'umanità, ispiratogli dal fantasioso progetto "del commercio col cieloe le cinque più cospicue amministrazioni della terra" e nella fondazione di una fantomatica ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] vitalizia all'artista: G. G. De Rossi scrisse una lettera di protesta al Bonaparte e questi non esitò a informare personalmente il C greca classica, con la connessa, inscindibile componente del "cielo mediterraneo", il C. si manteneva sulla scia non ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] campo, Paese con cielo bianco, Case nella campagna livornese, la Torre del Marzocco, Contadini e buoi, Riposo di muratori meno sedotto, il secondo, dal suggestivo motivo del carro rossoe dei buoi, che diverrà poi motivo centrale nella sua Raccolta ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] e le facciate settentrionale e occidentale di Palazzo Vecchio. In questa tavola il cielo .
Santa Mariadegli Angeli: Tempio di Filippo degli Scolari e sua fortuna in Ungheria, a cura di G. Del Rosso, in L'Osserv. fiorentino sugli edifizi della sua ...
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cielo
cièlo s. m. [lat. caelum; in grafia tarda coelum]. – 1. La volta emisferica che sembra limitare verso l’alto la nostra visione e la cui base circolare sembra posare sull’orizzonte (in astronomia si distingue il c. diurno, di colore azzurro...
giocatore del cielo
loc. s.le m. Giovane appassionato del gioco del calcetto, che partecipa a partite spontanee e improvvisate, talvolta notturne e clandestine, sulle terrazze dei palazzi. ◆ [tit.] La febbre dei «calciatori del cielo» / giocare...