Scultore greco (5º sec. a C.) nativo di Cidonia in Creta, attivo ad Atene tra il 450 e il 420. Gli sono attribuite varie opere andate perdute; fra quelle ricostruibili attraverso copie romane, sono il [...] ritratto di Pericle (conservatoci in 5 copie), in cui lo stratega è fortemente idealizzato, e l'Amazzone ferita, opera arrivata terza, dopo quelle di Policleto e Fidia, a un concorso di originali bronzei ...
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ARISTOKLES (᾿Aριστοκλῆς)
M.T. Amorelli*
3°. - Scultore greco, nativo di Cidonia (Creta). Sappiamo da Pausania (v, 25, 11) che fu l'autore di un gruppo di Eracle che abbatte Ippolita, dedicato in Olimpia [...] da Evagora di Zancle e anteriore al 494 a. C., anno in cui Zancle fu chiamata Messene.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. d. griech. Künstler, I, Stoccarda 1889, p. 117; J. Overbeck, Schriftq., 483; id., Gesch. d. ...
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KRESILAS (Κρησίλας, Cresilas)
P. Orlandini
Scultore e bronzista greco nativo di Cidonia in Creta. Attivo soprattutto in Atene, fu uno dei principali rappresentanti della corrente attica post-fidiaca, [...] nell'ambito della quale mantenne una posizione indipendente e originale. La cronologia di K. coincide col pieno fiorire dell'età di Pericle, fra il 440 e il 430 a. C. Nato probabilmente intorno al 480 ...
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KONDOGLU, Fotis (Κόντογλου Φώτης)
Mario Vitti
Narratore e pittore greco, nato ad Ayvalìk (Cidonia, Asia Minore) nel 1897 e vissuto e morto ad Atene, nel 1965. Ora narrando le esotiche e ammirevoli avventure [...] di un eroe immaginario (Πέντρο Κάζας, Pedro Casas, 1919), ora evocando la vita di martiri e di santi, crea un mondo a sé, leggendario, da opporre al mondo contemporaneo, spurio e senza fede. La suggestione ...
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NEUANTOS (Νεύαντος)
A. Stazio
Incisore monetale, la cui firma (ΝΕΥΑΝΤΟΣ ΕΠΟΕΙ) si legge, incisa in minutissimi caratteri, dietro la testa femminile, di ninfa o di menade, rappresentata su uno statere [...] , un giovane con l'arco. Databile verso la metà del sec. IV a. C.
Nella serie monetale di Cidonia, non ricca né, come del resto tutta la produzione cretese in questo campo, di livello artisticamente costante, il conio a firma di N. si presenta con ...
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Vedi MINOSSE dell'anno: 1963 - 1973
MINOSSE (Μίνως Minos)
S. de Marinis
Semileggendario re di Creta, considerato, secondo la tradizione dominante, figlio di Zeus e di Europa. Signore di Cnosso, Festo [...] e Cidonia, ebbe da Posidone il dominio dell'Egeo.
Il mito di M. dalle sue origini preelleniche si svolge fino ad intrecciarsi con elementi dionisiaci e con miti attici (imposizione del tributo di vittime umane per il Minotauro, conseguente impresa di ...
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PYTHODOROS (Πυϑόδωρος)
A. Stazio
2°. - Incisore monetale, attivo in Creta verso la metà del sec. IV a. C.
La sua firma si legge per esteso, al genitivo, sul dritto di un'emidracma di Polyrhenion, mentre [...] solleva dal livello, invero assai mediocre, delle emissioni di quella zecca: simile per atteggiamento ad un contemporaneo statere di Cidonia, a firma di Neuantos, se ne distacca per una delicata purezza di linee e una morbida levità di trapassi, che ...
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BRITOMARTI (Βριτόμαρτις; Βριτάμαρτις; Βρυτόμαρτις)
G. Cressedi
L. Rocchetti
Antica divinità cretese di origine lunare, che tenne il primo posto nei culti dell'isola finché i Greci non introdussero Artemide. [...] : ibid., p. 68, 18, tav. XVII, i; B. riceve Zeus bambino: ibid., pp. 3, 15-16 tav. I, fig. 9; sulle monete di Cidonia: J. Pellerin, Méd. de peuples et de villes, III, Parigi 1763, tav. XCIX, n. 35; sulle monete di Sparta: F. Neumann, Popul. et urb ...
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Vedi GORTINA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GORTINA (Γόρτυν, Γόρτυνς nelle iscrizioni; Γόρτυς, Gortyna)
W. Johannowski
Fu in età classica, accanto a Cnosso, la città più importante della parte centrale [...] . Ma il periodo della massima potenza di G. è nell'età ellenistica, quando essa contende a Cnosso e poi a Cidonia l'egemonia dell'isola, sottomettendo tutta la Mesarà e vaste zone sul versante settentrionale e creandosi sbocchi sul mare a Lebena ...
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GILGAMESH (Gishbi[l]games, Gilgamesh; Γίλγαμος)
G. Garbini
Leggendario re della città sumerica di Uruk, protagonista del più importante poema mesopotamico, che da lui si intitola.
G., il cui nome compare [...] l'eroe e vestito -, all'Elam (che risente dei successivi sviluppi mesopotamici), dall'Egeo (gemme di Mallia, Micene e Cidonia; cfr. Mélanges Dussaud, Parigi 1939, pp. 121-27) al Luristan, dove la composizione subisce una profonda trasformazione per ...
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cidonio
cidònio agg. [dal lat. Cydonius, gr. Κυδώνιος]. – Di Cidonia, antica città dell’isola di Creta, celebrata per le sue viti e per i suoi frutteti (malus cydonia è il nome antico del melo cotogno), oltreché per gli archi che vi si fabbricavano:...
nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...