CONTARINI, Elisabetta
Vera Lettere
Nacque a Verona nel 1752. Divenne allieva, insieme con I. Pindemonte, Silvia Curtoni Verza e Paolina Grismondi - in Arcadia Lesbia Cidonia - del famoso grecista G. [...] " due canzoni in Opere, Verona 1790-91, V, pp. 17-19, 23-27. Si può vedere infine: C. Maes, Invito a Lesbia Cidonia di Lorenzo Mascheroni e Memorie della Contessa Paolina Grismondi, Roma 1974, pp. 143 s., 146-147; U. Foscolo, Epistolario, II, a cura ...
Leggi Tutto
PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] Melpomenio, e recitandovi alcune Stanze composte per l’occasione, stampate nel maggio a Roma con dedica a Lesbia Cidonia. Nell’ambiente intellettuale romano conobbe fra gli altri Raimondo Cunich, Angelica Kauffmann e Vincenzo Monti. Giunto a Napoli ...
Leggi Tutto
BELTRAMELLI, Giuseppe
Nicola Raponi
Nacque a Bergamo nel 1734 da nobile famiglia. Inviato dal padre, un erudito amico del Tiraboschi, a studiare a Bologna, fu alunno di quel collegio dei gesuiti e membro [...] e di argomento scientifico: di essa era animatrice la contessa Paolina Secco Suardo Grismondi, che vi aveva assunto il nome di Lesbia Cidonia, e di cui il B. fu l'inseparabile compagno sino alla di lei morte (1801).
Ingegno vivace ma irrequieto e ...
Leggi Tutto
MARATTI, Faustina
Serena Veneziani
Unica figlia del pittore marchigiano Carlo, nacque a Roma nel 1679 da una relazione dell'artista con la popolana Francesca Gommi. Fu riconosciuta come figlia legittima [...] in Arcadia, in Nuova Antologia, 16 febbr. 1888, pp. 585-604; A. Migliau, Studio su F. M. Zappi in Arcadia Aglauro Cidonia, Città di Castello 1911; G. Galli, Nel Settecento. I poeti Giambattista Felice Zappi e F. M. (con lettere documenti inediti e ...
Leggi Tutto
FIAMMAZZO, Antonio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fonzaso (prov. di Belluno, ma diocesi di Padova) il 4 ag. 1851, da Odilone, fabbriciere e organista della parrocchiale del paese, poi anche giudice [...] Luglio MCM (Io centenario della morte di Lorenzo Mascheroni), Bergamo 1900; L'ultima edizione de "L'invito a Lesbia Cidonia", ibid. 1900 (sempre intorno al Mascheroni); Nuovo contributo alla biografia di L. Mascheroni, in Atti dell'Ateneo di Bergamo ...
Leggi Tutto
CARRARA SPINELLI, Giambattista
Felice Del Beccaro
Nacque a Clusone (Bergamo) il 26 nov. 1779 da Giovanni Luigi, di famiglia comitale (il titolo era stato conferito dalla Repubblica di Venezia nel 1721 [...] (Parma 1844). E per quanto riguarda l'educazione letteraria, l'autore immagina nell'opera che, in una villa di Lesbia Cidonia (la poetessa Paolina Secco Suardi), si trovino riuniti a discutere L. Mascheroni, cantore di Lesbia, A. de' Giorgi Bertola e ...
Leggi Tutto
BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] la comprensione del capolavoro dantesco.
Le Lettere d'un'amica (Guastalla 1785), le Lettere di Diodoro Deffico a Lesbia Cidonia sopra gli epigrammi (Bergamo 1788), con ampia scelta di versi francesi tradotti o imitati con mediocre inventiva, furono ...
Leggi Tutto
GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] e di fantasie curiose e fanciullesche". L'intenzione di "arieggiare i didascalici settecenteschi", in particolare l'Invito a Lesbia Cidonia di L. Mascheroni, ma anche Le api del cinquecentesco G. Rucellai, è ribadita al Moretti nella primavera del ...
Leggi Tutto
cidonio
cidònio agg. [dal lat. Cydonius, gr. Κυδώνιος]. – Di Cidonia, antica città dell’isola di Creta, celebrata per le sue viti e per i suoi frutteti (malus cydonia è il nome antico del melo cotogno), oltreché per gli archi che vi si fabbricavano:...
nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...