Nome arcadico della contessa Paolina Secco Suardo Grismondi (n. Bergamo 1746 - m. 1801). Colta e bella, l'onorarono molti uomini illustri; le diede fama il poemetto di L. Mascheroni, Invito a L. C. (1793). ...
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Scultore greco (5º sec. a C.) nativo di Cidonia in Creta, attivo ad Atene tra il 450 e il 420. Gli sono attribuite varie opere andate perdute; fra quelle ricostruibili attraverso copie romane, sono il [...] ritratto di Pericle (conservatoci in 5 copie), in cui lo stratega è fortemente idealizzato, e l'Amazzone ferita, opera arrivata terza, dopo quelle di Policleto e Fidia, a un concorso di originali bronzei ...
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CONTARINI, Elisabetta
Vera Lettere
Nacque a Verona nel 1752. Divenne allieva, insieme con I. Pindemonte, Silvia Curtoni Verza e Paolina Grismondi - in Arcadia Lesbia Cidonia - del famoso grecista G. [...] " due canzoni in Opere, Verona 1790-91, V, pp. 17-19, 23-27. Si può vedere infine: C. Maes, Invito a Lesbia Cidonia di Lorenzo Mascheroni e Memorie della Contessa Paolina Grismondi, Roma 1974, pp. 143 s., 146-147; U. Foscolo, Epistolario, II, a cura ...
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Poetessa (Roma forse 1679 - ivi 1745). Nata da una relazione extraconiugale, poi legittimata, di C. Maratti, sposò nel 1705 G. B. F. Zappi. Dama bellissima, coltivò anche la pittura, la musica, il canto. [...] Arcade dal 1704 col nome di Aglauro Cidonia, s'ispirò a eventi e sentimenti della vita reale, fra questi: un tentativo di ratto del 1703 contro il quale ella fermamente resisté; l'amore per il marito; il dolore per la morte di questo e d'un figlio. ...
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Famiglia antichissima di Bergamo, che ricorda come suo capostipite il giudice del Sacro Palazzo Pietro detto Suardo (n. 1031 - m. 1078); da questo ebbero origine varî rami, che tra i loro membri ebbero [...] consoli e podestà di parte ghibellina, e poi condottieri e letterati (tra questi ultimi Paolina Secco Suardi, in Arcadia Lesbia Cidonia, v.) e uomini politici (come Gianforte Suardi, n. 1854 - m. 1931, senatore dal 1919, e Giacomo Suardo, n. 1883 - m ...
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Figlio (m. 342 a. C.) di Onomarco e nipote di Faillo. Ultimo generale focese durante la terza guerra sacra, successe nel comando allo zio nel 352 a. C. Deposto nel 347, riconquistò ben presto il potere; [...] però, conclusa poco dopo dagli Ateniesi la pace con Filippo di Macedonia, dovette patteggiare la capitolazione, dando così termine alla guerra (346 a. C.). Morì poi nell'assedio di Cidonia (342), combattendo al servizio di Cnosso. ...
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BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] che lo indussero a trascorrere in Grecia circa quindici anni, visitando le principali città e soggiornando a lungo a Candia, a Cidonia e a Modone.
Ricco di cultura tecnica e letteraria, nel 1490 il B., aderendo all'invito del Senato veneto, si ...
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Matematico e poeta (Castagneta, Bergamo, 1750 - Parigi 1800). Vestì l'abito ecclesiastico a 17 anni e dal 1778 insegnò fisica e matematica al seminario di Bergamo. Per l'opera Nuove ricerche sull'equilibrio [...] rimane legato soltanto all'elegante poemetto didascalico in versi sciolti, Invito a Lesbia Cidonia (1793), indirizzato alla contessa Paolina Grismondi (in Arcadia Lesbia Cidonia) per una visita all'orto botanico e ai musei scientifici dell'università ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] Melpomenio, e recitandovi alcune Stanze composte per l’occasione, stampate nel maggio a Roma con dedica a Lesbia Cidonia. Nell’ambiente intellettuale romano conobbe fra gli altri Raimondo Cunich, Angelica Kauffmann e Vincenzo Monti. Giunto a Napoli ...
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BELTRAMELLI, Giuseppe
Nicola Raponi
Nacque a Bergamo nel 1734 da nobile famiglia. Inviato dal padre, un erudito amico del Tiraboschi, a studiare a Bologna, fu alunno di quel collegio dei gesuiti e membro [...] e di argomento scientifico: di essa era animatrice la contessa Paolina Secco Suardo Grismondi, che vi aveva assunto il nome di Lesbia Cidonia, e di cui il B. fu l'inseparabile compagno sino alla di lei morte (1801).
Ingegno vivace ma irrequieto e ...
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cidonio
cidònio agg. [dal lat. Cydonius, gr. Κυδώνιος]. – Di Cidonia, antica città dell’isola di Creta, celebrata per le sue viti e per i suoi frutteti (malus cydonia è il nome antico del melo cotogno), oltreché per gli archi che vi si fabbricavano:...
nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...