Alcaloide (propilpiperidina), formula C8H17N, isolato dai semi e dai frutti di cicuta maggiore; liquido oleoso, incolore (imbrunisce rapidamente all’aria) di odore pungente, di sapore bruciante. È dotato [...] di forte azione tossica, agisce sui centri motori provocando la morte per arresto del respiro. I suoi derivati cloridrato e bromidrato sono impiegati come antispasmodici ...
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Erba annua (Pimpinella anisum) delle Ombrellifere, alta circa 50 cm. Presenta spiccata eterofillia: le foglie primordiali sono reniformi, le altre foglie basali sono pennate con 3-5 segmenti ovati e infine [...] , verdi grigiastri perché coperti di fitti peluzzi applicati (carattere distintivo in confronto ai frutti simili, ma velenosi, della cicuta maggiore). I frutti, per il loro sapore dolce, aromatico e per l’odore caratteristico, dovuto all’essenza, si ...
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Tossicità
Sonia Radice
Francesco Clementi
Con il termine tossicità si intende la capacità di uno xenobiotico, cioè di una sostanza estranea alla normale nutrizione e al normale metabolismo di un organismo [...] della storia. Già verso il 1600 a.C. il papiro Ebers conteneva informazioni che riguardavano alcuni veleni allora conosciuti, come la cicuta, il veleno ufficiale dei greci, l'oppio e l'aconito, un veleno cinese per le frecce; alla fine del 4° secolo ...
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Avvelenamento
Enrico Malizia
Gli avvelenamenti sono stati morbosi indotti in un essere vivente da sostanze patogene non viventi, chiamate veleni. Per veleno si intende qualsiasi sostanza che per le [...] in natura - per l'attività vitale di animali (per es. veleno di vipere) o di vegetali (per es. alcaloidi della cicuta), o per catabolismo di esseri viventi (per es. ammoniaca), o per loro metabolismo modificato da fattori esterni (per es. ossido di ...
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Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] come il primo vero trattato di fitoterapia (vi sono descritti con precisione, insieme ai relativi effetti, il papavero, la cicuta, la mandragora, l'elleboro), precursore dei testi di farmacologia vegetale che, dal Medioevo in poi, tanta parte avranno ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] del Settecento il clinico viennese Anton von Störck (1731-1803) diffuse l'uso di piante velenose, come per esempio la cicuta, lo stramonio, il giusquiamo, l'aconito e il colchico, per la cura di mali altrimenti incurabili. Störck aveva praticato ...
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cicuta
s. f. [dal lat. cicuta]. – 1. Genere delle ombrellifere (lat. scient. Cicuta), con tre specie, dell’emisfero boreale, di cui una è la c. acquatica (lat. scient. Cicuta virosa), che cresce anche (attualmente molto rara) nell’Italia settentr.,...
cicutossina
s. f. [comp. aplologico di cicuta e tossina]. – Principio attivo isolato dalla cicuta acquatica (Cicuta virosa), tossico, che si presenta come un solido cristallino.