VIVENZIO, Giovanni
Anna Maria Rao
– Nacque a Nola il 6 dicembre 1737 dal «dottor fisico» Felice e da Teresa Mauro (o di Mauro) dei baroni di Palma, primogenito maschio di dodici figli (di cui nove femmine, [...] » li aveva afflitti dall’ottobre alla fine di quell’anno: anche in quell’occasione aveva potuto sperimentare l’uso benefico della cicuta. In nota (p. 43) informa di aver fatto la storia dell’epidemia in una dissertazione epistolare indirizzata a van ...
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BOSCHETTO, Giuseppe
Anna Barricelli
Nacque a Napoli nel 1841 da una famiglia di commercianti che secondò le sue aspirazioni pittoriche e ottenne che egli fosse ammesso, giovinetto, nello studio di G. [...] la cronaca storica del tempo (p. Levi). All'Esposizione di Roma del 1883 il B. presentò Socrate che beve la cicuta (che non fu acquistato, contrariamente a quanto affermano alcuni contemporanei, dalla Galleria nazionale d'arte moderna di Roma). Alla ...
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CIAMPOLI, Domenico
Giorgio Patrizi
Nacque da Emesto e da Antonietta De Simone ad Atessa (Chieti) il 23 ag. 1852. Compì i primi studi a Chieti, frequentò quindi il liceo classico a Vasto, a Sulmona e [...] metafore, similitudini, proverbi dalla realtà della vita domestica e del lavoro dei campi.
Dopo un'altra raccolta di novelle, Cicuta, edita a Roma nel 1884, il C. abbandonò il genere novellistico e scrisse il romanzo Diana, pubblicato, sempre nell ...
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OTTAVIANI, Vincenzo
Franco Pedrotti
-- Nacque a Mercatale di Sassocorvaro (Pesaro) il 22 agosto 1790.
Laureatosi in medicina nel 1814 all'Università di Urbino, compì diversi viaggi di studio a Firenze, [...] – descrive caratteristiche e proprietà di varie specie della flora appenninica, come la belladonna, il colchico, lo zafferano, l'aconito, la cicuta, la digitale, la genziana, e anche di specie esotiche come la noce vomica, la fava di s. Ignazio, la ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] ("Nam mihi, dum dilecta tenent nos otia ruris / ludere quae vellem magnus permisit Apollo, / et cantare levi levia argumenta cicuta": ibid., p. 113), a cui si ritorna corroborati dopo ameni soggiorni in Parnaso: "Haec loca carmen amant et mens post ...
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MARSILI, Giovanni
Giuseppe Ongaro
– Nacque a Pontebba, nel Friuli, il 4 giugno 1727, da Fabiano, agiato commerciante di legname veneziano. Studiò a Venezia presso i gesuiti acquisendo un’ottima preparazione [...] cannabina, febbrifugo nuovo e singolare (ibid., III, 2, ibid. 1794, pp. LXXXVIII-CI). Altre due memorie, Sopra la cicuta e Sopra l’elleboro, presentate rispettivamente nel 1785 e nel 1790, furono riassunte da Melchiorre Cesarotti nelle sue Relazioni ...
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CASTELLINI, Gualtiero
Riccardo Merolla
Di famiglia di origine trentina, nacque a Milano il 13 genn. 1890 da Orsini ed Emma Sighele.
Il nonno paterno, Nicostrato, nato a Rezzate (Brescia) il 17 ott. [...] I-III, Firenze 1934-39, ad Ind.; I. de Begnac, Gualtiero alla guerra, in Gazzetta del Popolo, 2 marzo 1937; A. Panzini, La cicuta, i gigli e le rose, Milano 1950, p. 148; F. Gaeta, La stampa nazionalista, Rocca San Casciano 1965, pp. XII, XVI, XXVI ...
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COLOMBERTI, Antonio
Rossella Motta
Nacque a Viterbo il 20 febbr. 1806 da Gaetano Colomberghi e da Caterina Rinaldi, entrambi attori.
Gaetano, nato a Ferrara nel 1785 da Antonio, un pittore di prospettive [...] contemporanee (La condanna a morte di Giuseppe Monti e Gaetano Tognetti), e di argomento diverso (Gian Pietro Galluzzi, La cicuta, La morte di Paolo I, Tirannide ed eroismo, L'omicida, Rollandino Passeggeri, Azzo Galluzzi o il bruto di Bologna ...
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MARUSIG, Giovanni Maria
Maria Cristina Cergna
MARUSIG (Marushitz, Marussig), Giovanni Maria. – Nacque a Gorizia, dove fu battezzato il 17 giugno 1641, da Damiano; della madre è noto il solo nome di [...] ; Liber mortuorum, anni 1675-1735; P.A. Codelli, Gli scrittori friulano-austriaci degli ultimi due secoli, Gorizia 1792, pp. 127-130; L. Cicuta, G.M. M. e il suo giornale della peste del 1682, in Studi goriziani, IV (1926), pp. 63-135; Id., Un poeta ...
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COLLALTO, Antonio Rambaldo
Renzo Derosas
Appartenente al ramo di San Salvatore della nota famiglia comitale, la cui giurisdizione si estendeva su numerosi castelli della Marca Trevigiana, e che ancora [...] Treviso 1929, p. 35; L. von Pastor, Storia dei papi, XV, Roma 1933, pp. 645-659; A. Panzini, La sventurata Irminda! in La cicuta i gigli e le rose, a cura di M. Moretti, Milano 1950, pp. 600-614; Repert. der diplomat. Vertreter aller Länder seit dem ...
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cicuta
s. f. [dal lat. cicuta]. – 1. Genere delle ombrellifere (lat. scient. Cicuta), con tre specie, dell’emisfero boreale, di cui una è la c. acquatica (lat. scient. Cicuta virosa), che cresce anche (attualmente molto rara) nell’Italia settentr.,...
cicutossina
s. f. [comp. aplologico di cicuta e tossina]. – Principio attivo isolato dalla cicuta acquatica (Cicuta virosa), tossico, che si presenta come un solido cristallino.