VALENCIENNES (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Georges BOURGIN
Città della Francia settentrionale, capoluogo del circondario omonimo del dipartimento del Nord. Antica [...] di tonn. annue.
Il territorio circostante è prevalentemente coltivato a barbabietole da zucchero, a cotone, a lino, a cicoria, i cui prodotti vengono in gran parte assorbiti dalle industrie locali. Lo sviluppo economico-industriale ha portato a un ...
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Col trattato di pace del 10 febbraio 1947 l'Ungheria ha ceduto alla C. una piccola testa di ponte, di 61 km2 di superficie, sulla sponda destra del Danubio di fronte a Bratislava. Nel 1959, entro gli attuali [...] da zucchero 70, vino 0,4 milioni di ettolitri. Altre colture di notevole importanza sono, inoltre, quelle del luppolo, della cicoria, del tabacco, della canapa, del lino, degli alberi da frutta e dei foraggi.
Il patrimonio zootecnico conta 4.300.000 ...
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WÜRTTEMBERG (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Carlo ANTONI
È uno dei principali Länder della Germania, al 3° posto per estensione e al 4° per numero d'abitanti, con 19.507 kmq. di superficie (pari al [...] ). La patata occupa soltanto 870 kmq., la barbabietola 71 kmq.; nei posti più riparati si coltivavano pure il tabacco e la cicoria. La vite, che era un tempo alquanto più diffusa, produce vini mediocri, di consumo locale; la produzione maggiore si ha ...
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cicoria
cicòria s. f. [dal lat. cichoria, neutro pl. di cichorium, gr. κιχόριον]. – Erba bienne delle composite liguliflore (Cichorium intybus), che cresce nei campi e luoghi erbosi dell’Europa, Asia temperata e Africa boreale; ha fusto ramoso,...
catalogna
catalógna s. f. [dal nome della Catalogna, regione della Spagna nord-orient., luogo di provenienza]. – 1. Specie di coperta di lana. 2. Varietà di cicoria, la cui denominazione completa è cicoria dolce della Catalogna (v. cicoria).