. Fra gl'integrali abeliani (v. abeliano) si dicono ellittici gl'integrali della forma
dove Φ denota una funzione razionale dei suoi due argomenti e Q un polinomio di 3° o 4° grado in x (l'un caso essendo [...] di questo tipo si riduce la lunghezza di un arco di ellisse (v. coniche), come pure di iperbole, di cicloide, di lemniscata, ecc. Questi integrali definiscono, in tutto il piano complesso, altrettante funzioni trascendenti, non esprimibili per mezzo ...
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tautocrono Si dice di ciò che si riferisce a fenomeni isocroni (➔ isocronismo), in particolare per fenomeni che avvengono con il medesimo andamento temporale, come, per es., le oscillazioni (anche di grande [...] sistema (v. fig.).
In algebra e in meccanica, curva t. (o in assoluto tautocrona), curva costituita da un arco di cicloide ordinaria a base orizzontale con la concavità rivolta verso l’alto, situata in un piano verticale, che gode della proprietà per ...
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Roberval
Roberval Gilles Personne de (Roberval, Piccardia, 1602 - Parigi 1675) matematico francese. Tra i precursori del moderno calcolo infinitesimale, nel 1631 occupò la cattedra di filosofia al Collège [...] tangenti alle curve, applicando un metodo cinematico basato sulla scomposizione dei moti; risolse alcune questioni riguardanti la cicloide; generalizzò i teoremi di Archimede sulla spirale e scrisse sulla meccanica e sul metodo degli indivisibili di ...
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Matematico (Shrewsbury 1734 - Plealey, Shrewsbury, 1798), prof. a Cambridge (1760), dottore in medicina (1767), esercitò la professione in un ospedale di Cambridge (1770), ma dopo alcuni anni dovette abbandonarla [...] formule per la trasformazione delle coordinate nel piano e la classificazione delle quartiche piane; generalizzò i concetti di cicloide e di epicicloide, considerando le curve generate dal rotolamento di una linea sopra una retta (curvoidi) o sopra ...
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Fisico e matematico (Faenza o Modigliana 1608 - Firenze 1647). Succeduto a G. Galilei nell'incarico di matematico e filosofo del granduca di Toscana (1641), dimostrò la possibilità del vuoto in natura, [...] polemiche di priorità, tra le quali fu aspra quella con Roberval a proposito della scoperta di alcune proprietà della cicloide (quadratura, centro di gravità, misura del solido generato dalla sua rotazione intorno alla base). Tra i risultati minori ...
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Green, formule di
Green, formule di o formule di Gauss o formule di Gauss-Green, in analisi, formule che trasformano un integrale esteso a un dominio nel piano o nello spazio in un integrale lungo la [...] è difficile utilizzare le formule di riduzione per gli integrali doppi.
Per esempio, l’area del dominio Ω sotteso da un arco di cicloide, generata da un cerchio di raggio r e di equazioni parametriche x = r(t − sint), y = r(1 − cost), con 0 ≤ t ≤ 2π ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Meccanica e scienza del moto
Domenico Bertoloni Meli
Meccanica e scienza del moto
Il contesto intellettuale, istituzionale e sociale
Scrivere [...] percorso di tale filo per mezzo di due guide, o ganasce, aventi la forma di un arco di cicloide. Huygens spiegò inoltre come disegnare una cicloide e come disporre le ganasce, in modo simile a come aveva fatto Galilei nei Discorsi riguardo alle travi ...
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Matematica
Calcolo delle variazioni
Ramo della matematica che studia i metodi per ottenere i massimi e i minimi di un insieme di elementi (in generale funzioni) considerati come punti di un opportuno spazio [...] di y. Un secondo problema, detto della curva brachistocrona, fu risolto da Giovanni Bernoulli nel 1696 trovando la cicloide, curva grafica di una funzione che rendeva minimo l’integrale
Un altro problema risolto da Giovanni Bernoulli (1697) fu ...
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VÒLTA (XXXV, p. 566)
Giulio KRALL
Le vòlte autoportanti. - Un aspetto vistoso e sostanziale dell'evoluzione della tecnica del cemento armato sta nella sistematica applicazione di strutture costituite [...] di una vòlta secondo cui la direttrice deve sempre sovrastare la linea delle pressioni dei carichi; ciò avviene, ad es., per la cicloide, il cerchio e l'ellisse (v. fig. 10), o per un arco di cerchio d'apertura 〈 π con travi verticali saldate ai ...
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ARRIGHETTI, Andrea
Mario Gliozzi
Nacque a Firenze il 24 ag. 1592 dall'avvocato Giulio e da Maria Semigi. Discepolo di B. Castelli nello studio delle matematiche, l'8 luglio 1613 fu eletto membro dell'Accademia [...] (pseudonimo di Carlo Dati) nel 1663 lo chiamò a testimone della priorità di Galileo sui matematici francesi nella scoperta della cicloide. Merito dell'A. è anche, di avere, alla morte di Galileo, consigliato il granduca di chiamare E. Torricelli a ...
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cicloide1
ciclòide1 agg. [dal gr. κυκλοειδής, comp. di κύκλος «giro» e -ειδής «-oide»]. – Che ha forma rotondeggiante; in zoologia, squame c., particolare tipo di squame dei pesci teleostei, prive di rivestimento di smalto, caratterizzate...
cicloide2
ciclòide2 agg. e s. m. e f. [comp. di ciclo1 e -oide]. – In caratterologia, riferito a temperamento caratterizzato da accentuata alternanza di stati psichici di euforia e di depressione. Come sost., persona dotata di tale temperamento.