ciclo dell’urea
Anna Atlante
Ciclometabolico nel quale si ha la conversione dell’ammoniaca in urea, un composto non tossico che viene trasportato attraverso il sangue ai reni per l’escrezione urinaria. [...] dell’urea può quindi essere considerato come parte terminale del catabolismo degli amminoacidi.
Il ciclo dell’urea inizia con la formazione di carbamilfosfato, tramite la condensazione dello ione NH4+, lo ione HCO3− e una molecola di fosfato organico ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] della loro attività catalitica, in risposta a vari tipi di segnali molecolari, di influenzare la velocità di un intero ciclometabolico. Una simile funzione è svolta anche da varie p. che aiutano a regolare l’attività cellulare fisiologica, come, per ...
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urea Composto chimico, H2NCO−NH2, che si può considerare come l’ammide dell’acido carbammico o la diammide dell’acido carbonico.
Caratteri generali
L’u. rappresenta una delle forme a bassa tossicità [...] ’interno del fegato, e poi secreta nel sangue e sequestrata dai reni per essere escreta nell’urina. Il ciclo dell’u. è stato il primo ciclometabolico a essere chiarito nel suo schema generale (v. fig.), grazie al lavoro dei biochimici H.A. Krebs e ...
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Amminoacido, acido α-ammino-δ-guanidinvalerianico,
La forma naturale appartiene alla serie stereochimica L, destrogira. L’a. è presente nelle proteine e allo stato libero in molti tessuti animali e dell’uomo; [...] per l’uomo non è un amminoacido essenziale. Negli organismi ureotelici ha un ruolo importante nel ciclometabolico della biosintesi dell’urea. L’a. (anche sotto forma di cloridrato C6H15ClN4O2 o di glutammato C11H23N5O6) è utilizzata nelle terapie ...
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Biosfera. Origine ed evoluzione
Edward F. DeLong
David M. Karl
Per approfondire la conoscenza dell'origine della nostra biosfera, è opportuno fare riferimento a un utile e chiaro modello di vita minima. [...] la polimerizzazione dello stampo non è sincronizzata con la crescita e la scissione della vescicola. L'incorporazione di un ciclometabolico è un problema enorme, dal momento che per la polimerizzazione dello stampo non è garantita la fornitura di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] e che era in gran parte riconvertito in glicogeno in un processo ciclico (imponendo ulteriormente la nozione di ciclometabolico). Nel 1927, Cyrus H. Fiske e Yellapragada SubbaRow, negli Stati Uniti, evidenziarono nei muscoli l'esistenza dei composti ...
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Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] durante la fosforilazione ossidativa, nella quale l’accettore finale degli elettroni, provenienti si può dire da tutti i ciclimetabolici precedenti, è l’ossigeno molecolare. È in quest’ultimo stadio comune che viene liberata e conservata la maggior ...
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(App. IV, i, p. 279; V, i, p. 366; v. chimica biologica, X, p. 110; App. II, i, p. 578)
La b. ha una posizione centrale nelle scienze della vita per i contenuti tematici, per le strategie sperimentali [...] immotivato il fatto che questi sistemi siano per lo più bifasici e sincronizzati in modo tale da orientare ciclimetabolici di grande importanza esclusivamente verso l'anabolismo o verso il catabolismo, a seconda del momento funzionale della cellula ...
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La b. è l'insieme di tutti gli organismi viventi e rappresenta fisicamente l'ambiente in cui i processi biotici si verificano, generando la continua alterazione ed evoluzione della b. stessa. Sul pianeta [...] sviluppo della vita. Dal momento che le prime linee metaboliche erano eterotrofe, e data la ridotta disponibilità di sul Pianeta (40×1018 g di C) è localizzato in comparti attivi del ciclo, quali l'atmosfera e la biosfera. Ma è fra b. e atmosfera che ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] Nel secondo caso la cellula dispone di tutti i suoi componenti metabolici intatti ed è quindi in grado di riprodursi.
Le cellule utilizzate μm e una massa molecolare di 5.000 MDa. Il ciclo vitale di questa specie presenta due fasi ben distinte: nella ...
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pool
〈pùul〉 s. ingl. [propr., «l’ammontare delle poste al gioco», dal fr. poule «posta al gioco, monte premî»] (pl. pools 〈pùul∫〉), usato in ital. al masch. – 1. Nel linguaggio econ., aggregazione o coalizione d’imprese per l’adozione di politiche...
marcatura
s. f. [der. di marcare]. – 1. a. L’azione del marcare e anche il segno o contrassegno che ne è l’effetto: fare, eseguire la m. degli articoli in vendita; la m. del bestiame a pascolo brado (anche marchiatura). In informatica, segno...