PROTOZOI (lat. scient. Protozoa Goldfuss, 1820; fr. Protozoaires; ted. Protozoen, Urthiere Oken, 1805; ingl. Protozoa)
Pasquale Pasquini
Denominazione introdotta dal Goldfuss, ma usata nel 1845, in senso [...] , entro certi limiti, deformabile o come suol dirsi "metabolico" il corpo del protozoo. Membrane e pellicole, ornate fra le forme anfiontiche e quelle monontiche; negli Sporozoi il ciclo risulta di una fase schizogonica e di una fase sporogonica ...
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Neuropatologia
Orso Bugiani
Scienza che indaga le malattie neurologiche attraverso lo studio della morfologia delle lesioni del tessuto nervoso, la n. nacque alla fine del Settecento come illustrazione [...] un organo che è 1/50 della massa corposa) richiesta dal metabolismo cerebrale, che è molto intenso e alimentato solo da glucosio e genetiche (queste interessano soprattutto i geni regolatori del ciclo cellulare e i recettori di fattori di crescita) ...
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PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA.
Carlo Flamigni
– Problemi e soluzioni. Migliorare le stimolazioni ovariche. Evitare le gravidanze multiple. Perfezionare la diagnosi di sterilità. Conseguenze negative [...] i 5,5 milioni e attualmente si eseguono ogni anno 1.500.000 cicli di trattamento, che consentono la nascita di 350.000 bambini. Il numero Altri metodi di selezione sono rappresentati dallo studio metabolico del mezzo di coltura nel quale si sviluppa ...
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RITMI BIOLOGICI
Michele Sarà
Generalità. - Molte attività fisiologiche e aspetti del comportamento di animali e vegetali sono regolate secondo andamenti ritmici. S'intende per r. b. qualsiasi serie [...] e dagli altri parametri ambientali. Secondo F. A. Brown, fautore della teoria del timer esogeno, la sincronizzazione dei ciclimetabolici è fatta per mezzo di sottili fattori geofisici, come modificazioni ritmiche nel campo magnetico terrestre o nell ...
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SONNO E VEGLIA
Gian Franco Rossi
. Con i termini di s. (XXXII, p. 145) e v. vengono definiti due stati fisiologici comuni a tutti gli animali, obiettivamente caratterizzati rispettivamente dalla perdita [...] , si alternano con una periodicità più o meno regolare secondo un ritmo o ciclo. Questo ritmo varia da specie a specie animale e, per la stessa specie natura diversa, per es. psichica oppure metabolico-chimica.
Tra le forme patologiche organiche più ...
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SIMBIOSI (XXXI, p. 791)
Michele Sarà
Il fenomeno della s. è oggi generalmente definito come un'associazione costante, intima e di mutuo vantaggio fra specie diverse. Anche se vi sono biologi che v'includono [...] una s. di grande importanza nella biosfera per il ciclo dell'azoto e precisamente per il fenomeno della sua fissazione tale s. convivono organismi complementari dal punto di vista metabolico: infatti uno dei componenti l'associazione è un organismo ...
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FISIOLOGIA (XV, p. 482; App. II, 1, p. 952)
Gaspare MAZZOLANI
Fisiologia vegetale (XV, p. 486). - Accanto alla f. vegetale classica, descrittiva, è in grande e rapido sviluppo una f. vegetale moderna, [...] considerando la pianta come entità vivente, con la sua morfologia e il suo ciclo di sviluppo, è evidente. Quando sono stati analizzati più intimamente i fenomeni metabolici si è scesi al livello cellulare e si è acquisita la nozione dei sistemi ...
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] savana africana, ecc.
Le preoccupazioni di idoneità servono anche a illuminare il ciclo riproduttivo dei singoli individui. Tenuto conto del costo metabolico implicato dalla produzione di uova, dalla gravidanza e dall'allattamento, ci si potrebbe ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] popolazioni cellulari, ognuna differente nella struttura, nel ciclo vitale e nel ruolo funzionale. Ogni popolazione dell'NGF salivare, così come della risposta a livello metabolico e del possibile meccanismo d'azione di questo fattore sulle ...
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La medicina nucleare
Flaviano Dosio
Gioconda Taddei
La medicina nucleare, che si avvale dell'applicazione di alcuni principi e tecniche della fisica nucleare alla diagnostica e alla terapia di molte [...] l'esistenza di una buona concordanza (88%) con gli studi metabolici effettuati con la PET-18F-FDG, considerata metodica di riferimento. funzionale arrecato dai farmaci chemioterapici durante i ripetuti cicli di trattamento, in modo da poter variare la ...
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pool
〈pùul〉 s. ingl. [propr., «l’ammontare delle poste al gioco», dal fr. poule «posta al gioco, monte premî»] (pl. pools 〈pùul∫〉), usato in ital. al masch. – 1. Nel linguaggio econ., aggregazione o coalizione d’imprese per l’adozione di politiche...
marcatura
s. f. [der. di marcare]. – 1. a. L’azione del marcare e anche il segno o contrassegno che ne è l’effetto: fare, eseguire la m. degli articoli in vendita; la m. del bestiame a pascolo brado (anche marchiatura). In informatica, segno...