complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] se al suo interno il comportamento del sistema rimane qualitativamente dello stesso tipo (per es., un ciclolimite rimane un ciclolimite, un nodo stabile rimane un nodo stabile ecc.). Situazioni particolari emergono nei punti di frontiera di ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] Per mezzo degli esponenti di Ljapunov è possibile caratterizzare un attrattore: a) per un punto fisso stabile tutti i λi sono negativi; b) in un ciclolimite λ1=0 e λi<0 per i>1; c) nel moto su un toro N-dimensionale λ1=λ2 = ... = λN=0 e λi< ...
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Successione di fenomeni diversi o di varie fasi dello stesso fenomeno che si ripetono nella medesima sequenza. Il termine indica anche il periodo di tempo necessario perché tali fenomeni o tali fasi si [...] interni, avvengono reazioni chimiche ecc.) e la macchina è ideale si parla di ciclolimite; se il fluido è reale e la macchina è reale (le trasformazioni, al limite istantanee, avvengono in tempo finito, sistema e ambiente esterno non sono isolati ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] mentre gli attrattori 'tradizionali' hanno dimensione intera (il cui valore è 0 per i punti di equilibrio, 1 per i ciclilimite, 2 per i tori), molti attrattori strani presentano una dimensione espressa da un numero non intero; inoltre, in molti casi ...
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Il concetto di complessità è differentemente definito e utilizzato in discipline anche assai diverse fra loro. Il fisico S. Loyd ha contato ben 45 possibili definizioni di complessità, ma le definizioni [...] R.H. Day (1994), un sistema economico può considerarsi dinamicamente complesso se non converge a un punto, a un ciclolimite, o a una semplice espansione o contrazione dovuti a fattori endogeni. Sistemi di questo tipo implicano un certo grado di ...
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Sistemi dinamici. Origini e sviluppo
Giovanni Jona-Lasinio
La teoria dei sistemi dinamici è un settore della matematica pura e applicata che si è sviluppato intensamente a partire dagli anni Sessanta [...] θ=0, y=0. Un caso più interessante, che si incontra nella teoria degli oscillatori di van der Pol, è il ciclolimite, cioè un'orbita periodica che al crescere del tempo attrae tutte le traiettorie vicine. La teoria moderna dei sistemi dissipativi ha ...
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Matematica: problemi aperti
Claudio Procesi
Prima di parlare dei problemi aperti nella matematica è bene riflettere su quelli che ne hanno segnato la storia passata. Sono infatti proprio questi che [...] problema di Hilbert.
Si consideri l'equazione differenziale in ℝ2
[10] formula
con P,Q due polinomi. Esiste una stima del numero K di ciclilimite della forma K≤dq, dove d è il massimo dei gradi di P e di Q e q è una costante universale?
Per fare ...
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attrattore
Fabio Sterpone
Insieme di punti verso il quale evolve un sistema dinamico per tempi lunghi. Viceversa, l’insieme dei punti dai quali evolve un sistema dinamico è detto repulsore. Con sistema [...] di punti con una dimensione frattale. Nel primo caso si parla di punto fisso, nel caso di una curva di ciclolimite. Quando invece la dimensione dell’insieme è frattale si parla di attrattore strano. Il concetto di attrattore strano è in realtà ...
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ciclociclo [Der. del gr. kyklós "circolo"] [LSF] Termine che, in genere accompagnato da opportune specificazioni, indica una successione di fenomeni che si succedono ordinatamente e si ripetono a intervalli [...] 769 b. ◆ [TRM] C. aperto: tipo di c. termodinamico a gas: v. cicli termodinamici: I 587 c. ◆ [EMG] C. a saturazione: v. magnetostatica nella materia: finché non si verifichino determinate condizioni. ◆ C. limite: (a) [ANM]: v. funzioni di variabile ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] Nel caso in cui il lavoratore continui la sua prestazione oltre il limite prefissato e senza un accordo di proroga, egli ha diritto per di norma, di l. a tempo determinato, legato a cicli stagionali e quindi regolato dalle disposizioni del d. legisl. ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...