Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] animistiche e nulla ha in comune con quello del IV ciclo, a cui sono proprî lo sviluppo dell'idea di stato fu accordato lo stesso diritto anche alla madre. L'autorità paterna ebbe un limite nel tempo, e cioè non andò oltre la maggiore età del figlio ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] 35 m.; e finalmente un'ultima fra la quota 35 e il limite inferiore che in generale non oltrepassa i 150 m. Nelle prime centrale nei secoli XIV e XV. S'ebbero allora per il ciclo carolingio poemi quali la Spagna, l'Uggeri il Danese, il Fierabraccia ...
Leggi Tutto
(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] entrare nell'Europa centrale presa in senso lato. A S. i limiti sono al piede delle Alpi e dei Carpazî; infatti il vasto Mannhardt, tutte le usanze a ricorrenza annuale appartengono a un ciclo europeo e sono diffuse quasi senza varianti in tutta la ...
Leggi Tutto
SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] di Zamora e di Salamanca, ossia molto più oltre i suoi limiti naturali. D'altra parte la lingua gallega fu usata come mezzo di di Covadonga, Roncisvalle, i sette infanti di Lara (v.) e i cicli di Bernardo del Carpio, di Pietro I il Crudele (o el ...
Leggi Tutto
RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...] il corso dell'Ural intorno al 50° N. segna all'ingrosso il limite meridionale della zona in cui la neve si mantiene sul suolo oltre 4 mesi legata ad usi e costumi tradizionali dall'altra. I cicli della poesia epica, la cui interpretazione ha dato ...
Leggi Tutto
(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] precipitazioni sono al disotto di 75 cm. annui e verso occidente il limite della zona è segnato dall'isoieta di 40 cm. Il mese più nono mese, a luna piena, nel giorno chia-hsü (del ciclo di 60 giorni), il re venne nel tempio degli antenati dei ...
Leggi Tutto
GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] legalmente introdotto in Formosa nel 1911 e nella Corea nel 1918. Il limite entro il quale è concesso alla Banca di Formosa istituita nel 1899, raggrupparsi in tre cicli principali: ciclo di Izumo, ciclo di Tsukushi (oggi Kyūshū) e ciclo di Yamato, ...
Leggi Tutto
POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] frontali, le gole e le plaghe dunose, sorgendo di preferenza al limite di zone già occupate da antichi bacini lacustri. Lungi da corsi (il gigantesco ciclo degli Offertoria totius anni) e nella concertata (l'altro ciclo analogo delle Communiones ...
Leggi Tutto
Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] bizantina. In generale, si hanno, invece dei mosaici, grandi cicli di affreschi che coprono i muri e le vòlte delle chiese e alla fine d'ogni frase del testo, per indicare i limiti entro i quali la recitazione va intonata (Monum. Sinait., 11, ...
Leggi Tutto
ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] uniflora. La zona alpina si trova al disopra del limite delle foreste: quando l'abete manca, il limite si arresta a 1300 m., quando vi sono Sisinnio col diavolo, l'Apocalisse di San Paolo, un ciclo di leggende su Adamo ed Eva, sull'Anticristo, sul ...
Leggi Tutto
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...