FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] riquadro più basso, deve essere stata dipinta verso la fine del ciclo. Anche Vasari accenna a una datazione generica dei dipinti del F e formula, apparentemente per la prima volta, il limite tra la proporzione relativa e la distanza relativa delle ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] musicale potrà rifletterne solo frastuono e dissonanza, o - al limite, alla fine - silenzio: su questi strumenti abbandonati e breve dominio lunare del pessimo mago, la restaurazione del ciclo nel segno di Saturno e dell'ebraismo. Siamo sul ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] prevedeva la raffigurazione di episodi del Vecchio Testamento, con un ciclo di storie della Vita di Cristo. La formella fu comunque incarico a partire dal mese successivo e nell'agosto pattuì un limite di tre anni per la consegna della statua, le cui ...
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LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] Galleria Palatina di Firenze (firmata). Verso il limite estremo dell'esperienza fiorentina è in genere collocata 'incirca fra il 1633 e il 1634, faceva parte di un ciclo sulla vita del Battista, probabilmente commissionato per conto di Filippo IV dal ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] mariane dispiegano un ciclo ricco di colori vivaci, di volti ed espressioni caricate al limite del grottesco, di 1550 per la Scuola della Ss. Trinità (Ludwig; van Hadeln), ciclo poi completato da Jacopo Tintoretto; e i ritratti ricordati da Vasari ...
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BARNA (Berna)
Enrico Castelnuovo
Notizie sulla vita e sull'opera di questo pittore senese del sec. XIV sono tramandate dal Ghiberti dall'Anonimo Magliabechiano (o Gaddiano) e dal Vasari. Nessuna delle [...] distinzione nelle sue Lettere Sanesi, si sia tentato di riconoscere in questo ciclo la presenza di due (o più) diverse personalità. In particolare C. per cui sussistono maggiori incertezze, collocandosi al limite tra il B. più riconoscibile e alcuni ...
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CRISTOFORO di Bindoccio
Serena Padovani
Ricordato anche con il soprannome di Malabarba (e a volte Malombra), questo pittore è documentato a Siena dal 1361 al 1407 (la data 1447 a proposito di lavori [...] magistri Bindocci et Meus Peri de Senis M.CCC.LXX"), e il ciclo con Storie della Vergine nell'abside di S. Maria a Campagnatico, dove alla fine del secolo con una coerenza a volte al limite della fretta e della meccanicità, senza che mai la costante ...
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PELUZZI, Eso
Francesca Franco
PELUZZI, Eso. – Nacque a Cairo Montenotte (Savona) il 6 gennaio 1894 da Giuseppe, liutaio, e da Placida Rodino, fotografa, quinto di otto figli.
Nutrì inizialmente il sogno [...] , ma il rifiuto della domanda d’iscrizione per raggiunto limite d’età lo costrinse a studiare nelle scuole tecniche di termine con Gambetta nel palazzo comunale della stessa città un ciclo sulla storia del nuovo capoluogo di provincia. Datano agli ...
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CECCHELLI, Carlo
Pasquale Testini
Nacque in Roma il 13 ott. 1893 da Sante e da Matilde Manzione. Compiuto il corso di studi medi s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma. Chiamato [...] dell'archeologia cristiana il C. propone di spostare il limite terminale della disciplinafino a comprendervi il Medioevo, e eretici di Roma (Roma 1944), chiudono il primo e più ampio ciclo dell'attività del Cecchelli.
Nel 1921 il C. era stato tra ...
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LILLONI, Umberto
Renata Casarin
Nacque a Milano il 1° marzo 1898 da Francesco, mobiliere, e da Adele Ottazzi. Si formò all'Umanitaria, scuola professionale per artigiani e nel 1915, superata l'ostinata [...] moltiplica le trasparenze cromatiche e la restituzione percettiva al limite della liquescenza, con il termine di "chiarismo".
Burano e dal 1948 (fino al 1954) si dedicò al ciclo di Bardonecchia. Nel 1949 ottenne il premio Michetti di Francavilla al ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...