Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] una distanza corrente tra i 700 e i 1000 m dal limite occidentale e meridionale della città (non senza riserve del geografo stupendo ciclo delle composizioni figurate il mosaico dell'età imperiale a P. è quasi esclusivamente decorativo e limita al ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] attiguo. I lavori dovettero tuttavia protrarsi oltre il limite del breve pontificato e furono portati a termine affreschi di Santa Croce in Gerusalemme, ivi, pp. 205-210; S. Romano, I cicli a fresco di Sant'Agnese fuori le mura, ivi, pp. 245-258; A.M. ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] , ma che culmina nella presenza di 365 altari legati al ciclo dell'anno solare. Non c'è dubbio che in questo come imponenti, venivano costruiti altrove, in una lunga fila disposta al limite tra il deserto e il terreno coltivato, senza che vi fosse ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] e nelle accentuazioni degli elementi di un ciclo figurativo, nel cui protagonista il committente-concepteur 'argento per donarli alle chiese o per proprio uso. Tra essi ci si limita a ricordare il paliotto d'altare, la coppa e la patena di Carlo ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] Flumen Padennae, ad E del cardo, e cioè al limite della supposta città romana: così ubicati, questi due centri Le origini dell'arte musiva ravennate non sono affatto chiare. Il primo ciclo di mosaici, steso in S. Giovanni Evangelista (dopo il 423), ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] socioreligiose e scatenavano tensioni, al limite della contestazione, all'interno dello stesso da Milano (v.) e lo stesso Giotto, che eseguì un breve ciclo con sei storie francescane nella cappella patrocinata dalla potente famiglia Bardi e altre ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] Indaco, coinvolto, come Andrea del Sarto, in ben due episodi del ciclo con Storie delle Vergine - questo era il tema generale degli affreschi di Fontainebleau con le Odi pindariche non si limita alla ripresa di soggetti favoriti dal poeta greco ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] antica tradizione del r. si trasmise nel Medioevo si limitò, per ciò che riguarda la tendenza verso la somiglianza Paolo f.l.m. e dell'antica S. Pietro. Singolare è il ciclo dipinto della stirpe dei sovrani Přem'yslidi nella cappella di S. Caterina di ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] selezione. In via ipotetica, si è proposto di leggere il ciclo di S. Sabina sulla falsariga del dogma delle due nature di santi, come una sorta di monumentale iconostasi diposta sul limite dello spazio sacro della chiesa. Nettamente diverso è il ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] letterarie ci danno tuttavia la possibilità di superare questo limite di tempo.
Bisogna pertanto tener conto della forma 23631, Clm. 2), è il più antico esempio di manoscritto con un ciclo di miniature del N. T., e d'altra parte, è appena più ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...