I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] nascere e al morire, al dolore e al male, al limite e all’assenza ecc.; e lo trasforma ontologicamente in una come, forse, l’inaudito di Tartaglia continuasse e concludesse un ciclo già in atto, più che inaugurare una pagina bianca. Nel seguente ...
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Sviluppo economico
Franco Volpi
Definizione
Nel linguaggio comune e in quello delle scienze naturali per sviluppo si intende il passaggio di un'entità dalla sua forma embrionale a quella compiuta o [...] contrazione. Il passaggio da una fase all'altra del ciclo è segnato da una crisi, ossia dall'emergere ragione principale della mancanza di prospettive di profitto e quindi del limite alle decisioni di investimento. Quando il reddito pro capite di un ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] punto di vista del prestigio, è ovviamente il caso limite in cui la stratificazione, nel senso sopra descritto, scompare gli anni settanta, rappresentano probabilmente una fase di un ciclo più generale: è presumibile cioè che questa reazione provochi ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] i differenti aspetti delle piante a seconda delle fasi del loro ciclo vitale o del periodo dell'anno, e collezioni di piante nei tre regni, minerale, vegetale e animale, non ci si limitò a sostituire un sistema di classificazione con un altro, ma si ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] dirette»4.
Le lettere patenti del 1848 precisano i limiti entro i quali situare i diritti relativi all’emancipazione: ’insegnamento religioso dovesse essere espressa all’inizio di ogni ciclo scolastico e avere effetto automatico per tutti gli anni ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] sua capacità di manipolare il 'visibile' e di violarne ogni limite, è esso stesso una 'fabbrica' di mostruosità dalle potenzialità
Nell'ambito della divulgazione del corpo umano, il ciclo di Piero Angela intitolato La macchina meravigliosa (1991) ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] melodramma, formula che include i momenti critici del ciclo vitale (morte, catastrofi, cataclismi sociali), raccontando la delle sue tradizioni, esiste e gode d'autorità soltanto entro dati limiti sociali e cronologici. Al di là di essi una notevole ...
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Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] e ciò su una scala irraggiungibile per i giornali. Ci sono i cicli di ‛gialli', è vero; ma c'è anche il servizio sulla fame a restrizioni: persino negli Stati Uniti sono stati posti limiti alla portata del diritto di proprietà di singoli o di ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] lo Stato come mera facciata? Il totalitarismo non si limita a ottenere l'obbedienza; a differenza dell'autoritarismo non democrazie capitalistico-borghesi, regolate sulla razionalizzazione del ciclo di produzione, acquisizione e consumo, non ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] dell’estremo principiante (2004), dove la metamorfosi giunge al proprio limite: di fronte alla morte, all’eternità che lo rende che sia nei romanzi sia nei testi teatrali costitutivi del ciclo I segreti di Milano aveva dipinto – è il caso ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...