Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio Ficino
Nicoletta Tirinnanzi
«Poesia, bellezza, amore sono i termini in cui si rivolge tutta la teologia ficiniana, se ben si guardi oltre la tenue superficie di una fragile architettura concettuale». [...] –, incardinando la riscoperta del pensiero platonico nel ciclo che eternamente conduce dalle età ferree alle età che nel mutare incessante di società e Stati coglie il limite destinato a rovesciare la libertà dell’anima in una schiavitù a ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] sotto altra forma per poi, a sua volta, compiuto il suo ciclo, dare origine a nuove forme". Non cosa morta, dunque, ma vien fuori una sintesi a suo modo stimolante, che però ha il limite - inevitabile per l'assunto da cui muove - di servirsi di un ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] proposizione la mannaia del boia. Ma entro questi circospetti limiti la sua polemica è senza riserve. Proprio I sogni , pubblicata a Venezia nel 1662.
La vera protagonista di questo ciclo di romanzi del B. è ora esplicitamente la società veneta del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gustavo Del Vecchio
Roberto Scazzieri
I contributi principali di Gustavo Del Vecchio riguardano la teoria monetaria, le teorie del capitale, interesse e credito, la dinamica economica. Il suo programma [...] In questo scritto, Del Vecchio richiama la sua concezione che «il ciclo […] è un fenomeno secondario del progresso economico» (p. 415) e conciliabili sul piano strettamente analitico:
[I]l limite e la media sono due strumenti non solo diversi ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] quella scomparsa sembrò segnare la conclusione di un intero ciclo della cultura napoletana, sicché assunse un significato evidente il disponibile, antica e recente. Di essa perciò ci si limita a ricordare soltanto le monografie e le raccolte di saggi ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] volta dell'America Latina, dove era stato invitato a tenere un ciclo di conferenze. Quando, alla fine dell'anno, egli fece momento che la pena non incontra concettualmente un suo limite naturale nell'avvenuta espiazione del delitto connesso. Ancora ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] della vita di corte, che aveva costituito il limite maggiore del mecenatismo letterario del regno dì Niccolò completate prima della morte del pittore toscano, nel 1456. L'intero ciclo, probabilmente, fu smembrato dopo l'incendio di Belfiore nel 1482.
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] obbedienza) e a un primato della pietà sulla scienza spinto al limite di una vera e propria diffidenza per uno studio che andasse . Dal 1981 ebbe un ruolo importante nell’animazione del ciclo di convegni di Testimonianze sul tema Se vuoi la pace ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guglielmo Ferrero
Lorella Cedroni
Studioso di notorietà internazionale, Guglielmo Ferrero si impose dapprima come giornalista politico e successivamente come storico, dopo la pubblicazione di Grandezza [...] elabora la teoria delle due civiltà e la filosofia del limite, segnalando i rischi politici ed etici della situazione europea Tra il 1920 e il 1930 scrive La terza Roma, un ciclo di quattro romanzi che verranno pubblicati negli anni successivi: Le due ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] figure, anticipino, in maniera tanto pungente, scene e figure del ciclo francescano di Giotto, e proprio della zona più antica e stesura di linee e di piani, alla quale il limite architettonico non nega l'audace pienezza illusiva dello scorcio, ...
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ciclo1
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli,...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...