RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] Deichmann, 1969-1989, II, 1), costituirebbe il limite settentrionale del palazzo, che - come assicurano ritrovamenti archeologici, registri, si svolge in alto un ciclo cristologico (il più antico ciclo monumentale conservatosi), con i Miracoli e la ...
Leggi Tutto
PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] dall'altro], ma sì ben circoscritti che i loro limiti appariscono chiaramente". L'insieme di palaepolis e neapolis racchiuse stilistiche interne al linguaggio bizantino più puro, il ciclo della Cappella Palatina si contraddistingue per un impianto ...
Leggi Tutto
CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] costituisce il vincolo cosmico che avvolge l'intera ecumene, il limite estremo del mondo conosciuto, senza che ciò comporti di necessità l'enciclopedismo del sec. 10° si chiude un ciclo volto soprattutto alla conservazione di quanto restava del ...
Leggi Tutto
GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] romani consentono, forse, di accorciare la distanza tra le date limite. Nell'atto di acquisto della collezione Ciampolini da parte di riservata ai banchetti privati, la favola di Psiche - ciclo per il quale sono state proposte interpretazioni di segno ...
Leggi Tutto
BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] dato che l'edificio fu usato pochissimo e subito abbandonato, il ciclo si è ben conservato. Da un'altra ékphrasis, dovuta a si potevano permettere questa spesa, di norma contenuta entro limiti modesti così da ridurre le distinzioni di ceto.In mancanza ...
Leggi Tutto
LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] imperatoris), era dotato di una propria cinta di mura, sul limite sudorientale dell'agglomerato urbano. Prima del sec. 14° la corredo di illustrazioni a piena pagina, con un interessante ciclo di storie dell'Infanzia e della Passione di Cristo; ...
Leggi Tutto
ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] che tende alla formazione di un volume compatto, al limite di pianta quasi quadrata, realizza invece uno spazio interno al primo quarto del sec. 10° il più completo e ricco ciclo decorativo della scultura armena, quello della chiesa di Alt'amar (v.) ...
Leggi Tutto
MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] città vera e propria. In questo stesso periodo anche il limite meridionale non corrispose più a quello dell'antica civitas, perché , già alla metà del secolo scorso era stato rinvenuto un ciclo pittorico con l'Ultima Cena, figure di santi, apostoli e ...
Leggi Tutto
GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] da un punto di vista tipologico e finanche stilistico, giungendo ai limiti della falsificazione (De Vito, 1997, pp. 85 s.): il . 135), forse concepite come replica o variante del ciclo escorialense e caratterizzate da un simile, delicato colorismo, ...
Leggi Tutto
DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] donde l'estensione, che però va contenuta entro qualche limite, ad altre celebri opere, come la Madonna Rucellai ( dedurre (Bonicatti, 1970) che il poeta fosse edotto del ciclo degli Scrovegni durante il soggiorno a Padova (presumibilmente nel 1304- ...
Leggi Tutto
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...