PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] selezione. In via ipotetica, si è proposto di leggere il ciclo di S. Sabina sulla falsariga del dogma delle due nature di santi, come una sorta di monumentale iconostasi diposta sul limite dello spazio sacro della chiesa. Nettamente diverso è il ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] facciata fu anteposta a quella più antica, allineata sul limite esterno dell'atrio preesistente, ma con un aspetto asimmetrico a collocate molte opere di recente rinvenute e restaurate, quali il ciclo di santi sopra le volte del S. Michele in Foro ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] in pietra, marmo o tufo viene messo in atto il ciclo di lavorazione più articolato. La lavorazione inizia in cava con uno spazio doppio. E mentre per l'architrave i 5 m erano il limite, per l'arco i 10 m erano solo una tappa: intervenendo sempre ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] sopraelevato rettilineo); ad essa si può attribuire il significato di limite o passaggio tra area sacra e area profana. Nel caso mentre compiva un rito di divinazione per l'avvento del nuovo ciclo, e un altare associato; ad est e ad ovest, cioè ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] dall’ager. L’arco viene eretto dunque lungo questo limite, ai piedi del Palatino, e probabilmemte proprio nei pressi 5 (1940), pp. 41-48; per una lettura autonoma dei cicli costantiniano, adrianeo e aureliano, circolarmente a partire da ovest verso ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] la scavalcano, dove questa è abbattuta, estendendosi fino al limite del pianoro. Dal sec. 7° l'antico castrum più tardi, tra l'841 e l'844, sia stato decorato con il ciclo cristologico, per iniziativa - secondo la recente ipotesi di Bertelli (1988) - ...
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Il progetto
Franco Purini
L’argomento di questo saggio è il concetto di progetto, la specificazione di una nozione più ampia e generale. Si progetta infatti una legge, un viaggio, un edificio, un libro, [...] ’eccezione di Londra, che sta vivendo un nuovo ciclo caratterizzato da una veloce espansione delle attività culturali e con questa funzione, con il risultato di accentuare oltre ogni limite la sua presenza nei vari circuiti dell’immagine. Divenuta uno ...
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Tecnologia dell’architettura
Spartaco Paris
Mentre quella di tecnica è una nozione che accompagna l’intera evoluzione dell’uomo, il termine tecnologia entra nel lessico a partire dal Seicento, non immediatamente [...] autonomo: un edificio in grado di invecchiare, che richieda minimi interventi manutentivi, in cui il ciclo di vita è proiettato in un limite il più lontano possibile, che si pone in rapporto alla sostenibilità in quanto oggetto trasmissibile alle ...
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FRIBURGO in Brisgovia (ted. Freiburg im Breisgau)
I. Voss
Città della Germania (Baden-Württemberg), situata presso le pendici occidentali della Selva Nera, sul fiume Dreisam, al limite meridionale della [...] del portale (1290) e i dodici apostoli dei pilastri della navata, realizzati all'inizio del 14° secolo.Un altro imponente ciclo, il cui programma teologico ha origine nel pensiero della Scolastica, si sviluppa nell'atrio della torre (Vorhalle) e nel ...
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CIMITILE
L. Pani Ermini
Centro della Campania in prov. di Napoli, a meno di km. 1 da Nola, la cui origine e il cui nome sono legati alla presenza nel suburbio dell'antica città romana di una vasta area [...] Ss. Martiri - mostra scene veterotestamentarie (i Protoparenti, il ciclo di Giona) che si pongono ai primordi dell'arte funeraria , la costruzione della basilica di S. Stefano al limite nordoccidentale dell'area indagata e, in un momento successivo ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...