FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] e S. Romano, passato ai Fruttuariensi nel sec. 11°, all'estremo limite nord della civitas. Sono documentate le chiese di S. Paolo, S. del 1384 nella chiesa di S. Domenico), sia il ciclo di affreschi cavallereschi del palazzo del Paradiso, del 1390, ...
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MUNSTER
G. Jászai
MÜNSTER (Mimigardevord nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania settentrionale-Vestfalia), capoluogo della regione storica della Vestfalia e sede vescovile.L'originario insediamento [...] Urbanisticamente la chiesa è importante in quanto costituisce il limite settentrionale della estesa piazza principale della città. L' nobile ideale di umanità. La genesi di questo ciclo scultoreo è spiegabile solo nell'ambiente aristocratico dei ...
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CAPUA
L. R. Cielo
Cittadina della Campania (prov. Caserta), sulla riva sinistra del Volturno. C. prende il nome dall'omonima città antica, distrutta dai saraceni nell'841, che sorgeva sulla via Appia [...] od. corso Gran Priorato di Malta, attestando inoltre con il suo ciclo di affreschi di età angioina una significativa continuità.Nel panorama dell'architettura al quadro medievale resta un limite insuperato [...] fra strumentalizzazione politica di ...
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LODI
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta sulla riva destra del fiume Adda.L'antico centro abitato, oggi denominato L. Vecchio, situato a km. 7 ca. a O dell'attuale Lodi, [...] fu edificata su un terrazzo naturale che segna il limite occidentale dell'antico letto dell'Adda; la sua . Eligio che benedice un cavallo, dal vivace gusto profano. L'intero ciclo delle volte è probabilmente da riferire agli anni 1325-1330: la volta ...
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CARRARESI
F. Flores d'Arcais
Famiglia signorile di Padova, il cui dominio sulla città, sebbene di non lunga durata (1338-1404), ebbe un'importanza straordinaria per lo sviluppo delle arti figurative; [...] il Vecchio spetta anche la costruzione del castello, posto al limite sudoccidentale della città e collegato alla reggia per mezzo di e la vitalità della tradizione pittorica padovana: il ciclo di affreschi eseguiti da Jacopo da Verona nella chiesa ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] 1954) di A. Toynbee, p. stava a indicare un nuovo ciclo della civiltà occidentale, iniziato attorno al 1875. Tra la fine moderni si manifesta anche come spinta a oltrepassare i limiti dei processi di filiazione formale per tracciare affiliazioni tra ...
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Metropoli
Piergiorgio Landini
Le m. contemporanee sono il punto di arrivo di un'evoluzione millenaria che ha riguardato lo sviluppo storico, sociale e giuridico delle aggregazioni umane. Nella voce [...] e agli effetti proiettati, su di essa, dai cicli congiunturali dell'economia statunitense piuttosto che dalla liberalizzazione 180% per l'Africa tropicale: quest'ultima, come caso limite, passerebbe da 30 milioni di individui urbanizzati nel 1960 a ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] da tempo datati all'età di Ur- Nammu di Ur, mentre gli altri cicli pittorici nella Corte 106 o Corte della Palma si riferiscono al regno di Iasmakh-Addu e di Zimri-Lim (1780-1758 a.C.). L'ingresso principale, situato sulla fronte nord, dà accesso ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] , ma che culmina nella presenza di 365 altari legati al ciclo dell'anno solare. Non c'è dubbio che in questo come imponenti, venivano costruiti altrove, in una lunga fila disposta al limite tra il deserto e il terreno coltivato, senza che vi fosse ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] socioreligiose e scatenavano tensioni, al limite della contestazione, all'interno dello stesso da Milano (v.) e lo stesso Giotto, che eseguì un breve ciclo con sei storie francescane nella cappella patrocinata dalla potente famiglia Bardi e altre ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...