I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le subcolonie
Ernesto De Miro
Adele Anna Amadio
Giovanni Di Stefano
Nicola Bonacasa
Laura Buccino
Dieter Mertens
Agrigento
di Ernesto De [...] produzione dello zolfo, e pongono nel V-VII sec. d.C. i limiti estremi di vita della città antica.
Bibliografia
La Sicilia antica, I-IV, piccolo ma di poco precedente al Tempio C, il ciclo delle metope di quest’ultimo costituisce il primo apice della ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi (v. vol. i, p. 893)
E. Paribeni
La seconda edizione dell'opera Attic Red figure Vase-painters di J. D. Beazley, come era del resto da attendersi, [...] del Pittore della Vaticana Coppa con Jockey. Il brevissimo ciclo delle opere a lui assegnate o avvicinate non è mutato stesso tale da imporre nuove dimensioni per l'artista. Al limite opposto di questa quieta e sostenuta monumentalità, una squisita ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] sopraelevato rettilineo); ad essa si può attribuire il significato di limite o passaggio tra area sacra e area profana. Nel caso mentre compiva un rito di divinazione per l'avvento del nuovo ciclo, e un altare associato; ad est e ad ovest, cioè ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] con il sacello dedicato a s. Tommaso Becket e con un ciclo di affreschi, commissionati dal cardinale benedettino Pelagio Calvani (Parlato, Romano di creare uno spazio illusivo che annulli il limite materiale della parete; è evidente lo sforzo del ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] selvatici ed è viceversa possibile che l'attenzione ai cicli riproduttivi delle specie coltivate sia stata in una certa e dalla constatazione che tale rapporto non si spezza, entro certi limiti, portando i semi stessi al di fuori delle zone dove i ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] le tessere d'oro in S. Maria Maggiore a Roma si trovano al limite inferiore di questa scala e sono un po' più piccole di altre Una prova di carattere tecnico dell'appartenenza al ciclo iconografico teodoriciano della Madonna in trono figurata sui ...
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Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (gr. Τάρας, lat. Tarentum)
N. Degrassi
Oggi capoluogo di provincia sul golfo omonimo del Mar Ionio; in antico, città tra le più importanti della Magna Grecia.
La [...] romana, che sembra aver conservato, nella sua estensione, i limiti dell'abitato greco. Romano, augusteo anzi secondo il Kahrstedt, fittili derivanti da un analogo repertorio, sia con figure del ciclo dionisiaco (Satiri, Menadi, ecc.) sia in genere, ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Vulci
Mario Torelli
Anna Maria Moretti Sgubini
Vulci
di Mario Torelli
Città etrusca (gr. Οὐόλκοι; lat. Vulci) sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), [...] coperto il banco tufaceo quasi dovunque. I limiti del territorio vulcente sono lungi dall’essere Oxford 1960, pp. 62-72 (scultura arcaica).
G. Colonna, Il ciclo etrusco-corinzio dei Rosoni. Contributo alla conoscenza della ceramica e del commercio ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] che il luogo in cui si trovava la N. fosse il limite della aula magni Costantini.
Non senza dubbi, fu sciolto come monogramma a Roma, sono invece tutti alati, sia che appartengano al ciclo del Nuovo Testamento, sia che facciano parte dell'Antico.
La ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] di storia dell'arte, peraltro, i limiti cronologici non sono sempre definibili con altrettanta precisione scene che riassumono la vita terrena di Cristo; note come 'ciclo delle Feste', esse rappresentano i principali eventi commemorati nel calendario ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...