Le Americhe e l'Oceania: dal popolamento alla formazione delle società complesse
Duccio Bonavia
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Krzysztof Makowski Hanula
Gaetano Cofini
Il popolamento delle [...] il rilievo andino, estendendosi in alcune aree al di sotto dei limiti attuali, oscillanti intorno ai 5000 m s.l.m. L' territori semiaridi dovettero implicare una profonda conoscenza del ciclo annuale delle risorse selvatiche e una grande mobilità, ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] Flumen Padennae, ad E del cardo, e cioè al limite della supposta città romana: così ubicati, questi due centri Le origini dell'arte musiva ravennate non sono affatto chiare. Il primo ciclo di mosaici, steso in S. Giovanni Evangelista (dopo il 423), ...
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L'Africa islamica: Algeria
Federico Cresti
Francesca Romana Stasolla
Alessandra Bagnera
Gabriel Camps
Maria Giovanna Stasolla
Maria Antonietta Marino
Elisabeth Fentress
di Federico Cresti
Inquadramento [...] (oggi Tagdemt), non lontano dal Wadi Mina e dall'odierna Tiaret, al limite tra il Tell e la regione degli altipiani. Qualche tempo dopo, tra il romana, appare come l'inizio di un rinnovato ciclo di decadenza. Ciò che restava dell'eredità urbana ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Thailandia
Charles F.W. Higham
Phuthorn Bumadhon
Joyce C. White
Ian C. Glover
Fiorella Rispoli
Jean-Pierre Pautreau
Vincent C. Pigott
Roberto Ciarla
Rachanie [...] 900 a.C. I dati non sembrano indicare un ciclo di produzione continuo, ma fasi produttive su scala ridotta 'area approssimativamente rettangolare (1,8 × 1,4 km): il limite esterno è costituito da tre terrapieni concentrici intervallati da fossati, sui ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] selezione. In via ipotetica, si è proposto di leggere il ciclo di S. Sabina sulla falsariga del dogma delle due nature di santi, come una sorta di monumentale iconostasi diposta sul limite dello spazio sacro della chiesa. Nettamente diverso è il ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Dodecaneso
Luigi Caliò
Enzo Lippolis
Antonino Di Vita
Charis Kantzia
Dario Palermo
Dodecaneso
di Luigi Caliò
Arcipelago situato nell’Egeo sud-orientale, [...] pensato (Dyggve 1960). All’imperatore fu dedicato un ciclo di statue iconiche familiari, eretto su un’esedra pendant del tempio comunemente detto “di Apollo”, il quale costituiva il limite occidentale di questa “agorà sacra”, un altro e più piccolo ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] letterarie ci danno tuttavia la possibilità di superare questo limite di tempo.
Bisogna pertanto tener conto della forma 23631, Clm. 2), è il più antico esempio di manoscritto con un ciclo di miniature del N. T., e d'altra parte, è appena più ...
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Vedi MILETO dell'anno: 1963 - 1963 - 1995
MILETO (Μίλητος, Milētus)
G. Colonna
La più importante città d'Asia Minore, capoluogo della Ionia. Si affacciava con un ottimo porto sul golfo, ora interrato, [...] soprattutto una casa tripartita con fontana nell'ambiente mediano. Il limite N dell'abitato è segnato da un muro di cinta di Didyma, costituiscono si può dire il più ricco ciclo arcaico finora rinvenuto nella Ionia, superiore per quantità anche a ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] in pietra, marmo o tufo viene messo in atto il ciclo di lavorazione più articolato. La lavorazione inizia in cava con uno spazio doppio. E mentre per l'architrave i 5 m erano il limite, per l'arco i 10 m erano solo una tappa: intervenendo sempre ...
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Il Paleolitico superiore
Alberto Broglio
Janusz K. Kozłowski
Modificazioni territoriali, evoluzione dell'ambiente e popolamento umano
Nella parte recente dell'Interpleniglaciale würmiano, tra 40.000 [...] Chauvet (Pont-d'Arc) nell'Ardèche: esse costituiscono un ciclo pittorico che si stacca per contenuti dalla gran parte della i due si interpone un'industria "di transizione", il limite netto si colloca comunque con la comparsa dell'Aurignaziano. È ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...