VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] sembrano spesso emergere dalle singole nicchie, superando il limite della stesse. Dunque è assai probabile che si scene di non sempre facile interpretazione (Tigler, 1995). I due cicli del primo arco potrebbero rappresentare la lotta tra il bene e il ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] costituisce il vincolo cosmico che avvolge l'intera ecumene, il limite estremo del mondo conosciuto, senza che ciò comporti di necessità l'enciclopedismo del sec. 10° si chiude un ciclo volto soprattutto alla conservazione di quanto restava del ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] dato che l'edificio fu usato pochissimo e subito abbandonato, il ciclo si è ben conservato. Da un'altra ékphrasis, dovuta a si potevano permettere questa spesa, di norma contenuta entro limiti modesti così da ridurre le distinzioni di ceto.In mancanza ...
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Massimiliano Fuksas
Città
La metamorfosi costante dello spazio urbano
La città del nuovo millennio
di Massimiliano Fuksas
17 giugno
Si inaugura a Venezia la settima Mostra internazionale di architettura [...] quale, pur non essendo stato l'inventore del sistema, non si limitò ad applicarlo nel corso della sua professione di architetto, ma espose per ortogonale, l'urbanesimo romano chiude il suo ciclo continuando a imporre sempre il tipo geometrico ...
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] agrimensura e, dunque, geometria piana. Parallelamente, il ciclo stagionale, di capitale importanza nell'agricoltura, è il settore medico: è assolutamente generalizzata e, inoltre, non si limita a segni spontanei, ma mette a punto tecniche di vera e ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] a S (od. via Tibaldi); per quanto riguarda il limite orientale, dati archeologici di varia natura rendono probabile una sua 313).Al primo decennio del Duecento è da assegnare il ciclo dei Mesi del protiro centrale della cattedrale, già ritenuto ...
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FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] e S. Romano, passato ai Fruttuariensi nel sec. 11°, all'estremo limite nord della civitas. Sono documentate le chiese di S. Paolo, S. del 1384 nella chiesa di S. Domenico), sia il ciclo di affreschi cavallereschi del palazzo del Paradiso, del 1390, ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] è stato di recente riconosciuto nel castello di Ferruge, al limite fra i vescovadi di Trento e di Sabiona (Settia, del palazzo; un altro il triclinio a mare.Un altro ciclo musivo comprendente la rappresentazione di T. si sviluppava lungo le pareti ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] che nel Veneto occidentale, ha per conseguenza l'abbassarsi di tutti i limiti: delle nevi permanenti (nel Cadore, dove pure è già assai idrografica, abbandonata per il successivo prevalere del ciclo carsico. Questo, avendo in definitiva più ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] e il Tevere. Fece poi parte della Regione IX augustea. Il suo limite E era segnato da portici di cui vi sono resti a N del vicus Domitilla datati all'età di Damaso. L'interpretazione del ciclo è resa ardua dalla soppressione dell'abside, che doveva ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...