CECCHELLI, Carlo
Pasquale Testini
Nacque in Roma il 13 ott. 1893 da Sante e da Matilde Manzione. Compiuto il corso di studi medi s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma. Chiamato [...] dell'archeologia cristiana il C. propone di spostare il limite terminale della disciplinafino a comprendervi il Medioevo, e eretici di Roma (Roma 1944), chiudono il primo e più ampio ciclo dell'attività del Cecchelli.
Nel 1921 il C. era stato tra ...
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LILLONI, Umberto
Renata Casarin
Nacque a Milano il 1° marzo 1898 da Francesco, mobiliere, e da Adele Ottazzi. Si formò all'Umanitaria, scuola professionale per artigiani e nel 1915, superata l'ostinata [...] moltiplica le trasparenze cromatiche e la restituzione percettiva al limite della liquescenza, con il termine di "chiarismo".
Burano e dal 1948 (fino al 1954) si dedicò al ciclo di Bardonecchia. Nel 1949 ottenne il premio Michetti di Francavilla al ...
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FOSSATI, Eraldo
Rossana Villani
Nacque da Egidio e da Piera Comerio a Desio, presso Milano, il 9 sett. 1902. Compì gli studi superiori nell'ateneo di Pavia, laureandosi dapprima in giurisprudenza e [...] viene assegnato un posto preciso nella formulazione del ciclo economico e delle politiche anticicliche. Già si avverte esordi dell'attività accademica e definisce la statica come "caso limite" della dinamica, con la quale essa costituisce una "unità ...
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CHELLI, Gaetano Carlo
Marta Savini Smigliani
Nacque a Massa il 29 ag. 1847 da Girolamo e Ruffina Bernieri. Ottenuto, nel 1878, un impiego alla Regia dei tabacchi, si trasferì a Roma, dove trascorse [...] vita romana", e presenta il secondo come iniziatore di un ciclo "Vita romana", "un'opera di vasta osservazione" della " ,ibid., 1º marzo 1885); sono caratteri costituzionalmente deboli, al limite del patologico, o resi tali dall'ambiente. Il C. si ...
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LORENZETTI, Giovanni Battista
Barbara Di Meola
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., che secondo le fonti antiche nacque a Verona alla fine del secolo XVI (Franzoi, p. 515). Tuttavia [...] di stemmi che sormonta l'architrave della porta sottostante il limite inferiore della tela; secondo Franzoi (p. 218) essi a olio su tela che riempiono le vele. L'intero ciclo decorativo è datato 1641 e fu commissionato dalla Compagnia del Rosario ...
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NAPOLITANO, Luigi Gerardo
Giovanni Caprara
– Nacque a Ponticelli (Napoli) il 2 giugno 1928, secondogenito di Ferdinando, medico condotto, e di Clementina Tolino. Ebbe due sorelle, Fernanda e Pina.
Frequentò [...] scientifica e nel 1965 venne invitato a tenere un ciclo di lezioni all’Università della California a Berkeley. Due della propulsione a razzo. Tenne successivamente lezioni sullo strato limite in volo ipersonico anche al Von Karman Institute di ...
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FERRARI, Domenico
Dario Ascarelli
Fratello del violoncellista Carlo, nacque a Piacenza nel 1722. Tra i migliori allievi di G. Tartini, secondo solo, come vuole la tradizione, a P. Nardini, il F. si [...] . 149).
La originalità tecnica rappresentò la qualità ma anche il limite dell'arte del F., che non riuscì ad andare oltre il di forma, melodia e armonia e per l'abitudine al ciclo a tre movimenti, "giustapposti qui senza alcun ordine ma coordinati ...
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GIACOMO da Campli
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore originario di Campli, presso Teramo, documentato dal 1461 al 1479.
Il 24 luglio 1461 il Consiglio comunale di Ripatransone [...] e S. Giacomo (1468), ora nella stessa Pinacoteca; il ciclo con Storie della Vergine e di Cristo e vari santi nella in S. Antonio a Cascia) mostrano esiti collimanti, al limite dell'imbarazzo attributivo, con il linguaggio del pittore abruzzese, ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...