MONALDI, Vincenzo
Riccardo de Sanctis
– Sesto di undici figli, otto maschi e tre femmine, nacque il 16 apr. 1899 da Giovanni, contadino mezzadro, e da Pasqualina Cappella, in una piccola casa colonica [...] internazionale di Rio di Janeiro e nello stesso anno tenne un ciclo di conferenze in Sud America. In ottobre, la facoltà medica – risollevare le condizioni delle classi più povere.
Il limite più grave dell’intervento statale fascista era stato, a ...
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MATTIOTTI, Giovanni
Alessandra Bartolomei Romagnoli
– Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1396. Sul M., che fu sacerdote nonché confessore e primo biografo di Francesca Bussa (s. Francesca Romana), [...] S. Maria: la basilica, che segnava il limite settentrionale dell’abitato trasteverino, era relativamente distante dalla il racconto dei miracoli e delle visioni. Il secondo ciclo di affreschi monocromi in terretta verdognola, di artista anonimo, ...
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REVELLI, Benvenuto
Lidia Piccioni
REVELLI, Benvenuto (Nuto). – Nacque a Cuneo il 21 luglio 1919, da una famiglia della media borghesia cittadina, ultimo di quattro figli di Ermete (funzionario della [...] di un soldato tedesco da tutti ricordato, al limite del fabuloso, come ‘buono’, ricerca complessa nella concreta guerre, a cura di M. Calandri (Torino 2003), frutto di un ciclo di lezioni – su fascismo, guerra, Resistenza – tenute nel 1986 presso ...
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GUARESCHI, Celso
Franco Farris
Nacque a Roma l'11 febbr. 1906 da Rinaldo e da Cleonice Borelli. Si laureò a Roma in scienze naturali con lode nel 1928. Allievo di G. Cotronei, direttore dell'istituto [...] visibili, e in ogni caso in uno stato limite, tanto che piccole variazioni osmotiche dell'ambiente . con A. Stefanelli), L'attività respiratoria della Calliphora eritrocephala durante il ciclo larvale e pupale, in Rend. della R. Acc. d'Italia, ...
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CRISTOFORO di Bindoccio
Serena Padovani
Ricordato anche con il soprannome di Malabarba (e a volte Malombra), questo pittore è documentato a Siena dal 1361 al 1407 (la data 1447 a proposito di lavori [...] magistri Bindocci et Meus Peri de Senis M.CCC.LXX"), e il ciclo con Storie della Vergine nell'abside di S. Maria a Campagnatico, dove alla fine del secolo con una coerenza a volte al limite della fretta e della meccanicità, senza che mai la costante ...
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BOCALOSI, Girolamo
Carlo Francovich
Scarse sono le notizie biografiche sul B., desumibili per lo più dalle sporadiche allusioni sparse nelle sue opere. Nato a Firenze, si formò probabilmente nell'ambiente [...] .
Si afferma che il giacobinismo del B. abbia i suoi limiti nella professione di un egualitarismo più giuridico che sociale, ma ciò è dovuto in parte allo evolversi del ciclo rivoluzionario in Francia e, in parte, alla tattica gradualistica ...
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POSTIGLIONE, Gaetano
Luigi Masella
POSTIGLIONE, Gaetano. – Nacque a Foggia il 20 ottobre 1892 da Michele, direttore della sede di Avellino del Banco di Napoli, e da Maria Rosa Stella, terzo figlio dopo [...] particolar modo dopo il 1927, con la conclusione del ciclo espansivo di formazione della piccola e media proprietà coltivatrice.
La al di là di una circonvallazione individuata come limite massimo dell’espansione urbana, il risanamento dei quartieri ...
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STRICCOLI, Carlo
Mariadelaide Cuozzo
STRICCOLI, Carlo. – Nacque ad Altamura (Bari) il 22 gennaio 1897, dall’ingegnere Vincenzo e da Elvira Quadrini.
Esordì giovanissimo da musicista, sia come violinista [...] decorazione architettonica pochi anni prima con un ciclo pittorico realizzato per la cappella-ossario del opere furono caratterizzate da un disfacimento della forma spinto al limite dell’informale: un sorprendente scatto creativo finale, che segnala ...
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MONTORFANO, Giovanni Donato
Gianluca Zanelli
MONTORFANO, Giovanni Donato. – Figlio del pittore Alberto, fu attivo a Milano tra i gli ultimi due decenni del XV secolo e l’inizio del secolo successivo.
Si [...] p. 201).
Sono considerati un «punto di collegamento tra il ciclo antoniano e la Crocifissione » (Frattini, 1990, p. 2321), Deve pertanto cadere il termine del 1497 precedentemente adottato come limite ante quem dell’attività del maestro, per il quale ...
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PELUZZI, Eso
Francesca Franco
PELUZZI, Eso. – Nacque a Cairo Montenotte (Savona) il 6 gennaio 1894 da Giuseppe, liutaio, e da Placida Rodino, fotografa, quinto di otto figli.
Nutrì inizialmente il sogno [...] , ma il rifiuto della domanda d’iscrizione per raggiunto limite d’età lo costrinse a studiare nelle scuole tecniche di termine con Gambetta nel palazzo comunale della stessa città un ciclo sulla storia del nuovo capoluogo di provincia. Datano agli ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...