TAMAGNI, Vincenzo
Fabrizio Biferali
‒ Nacque il 10 aprile 1492 a San Gimignano (Siena) da Bernardo di Chele, membro di una famiglia di proprietari terrieri (Castrovinci, 2017, p. 16); nulla è noto riguardo [...] pp. 27 s., 134, n. 2). Parti integranti del ciclo sono il fregio con grottesche e le finte tarsie con libri, obbedendo alla consegna interiore di un’indole invincibilmente vernacolare, al limite del rustico», come è stato scritto (Bartoli, 1988, ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] Indaco, coinvolto, come Andrea del Sarto, in ben due episodi del ciclo con Storie delle Vergine - questo era il tema generale degli affreschi di Fontainebleau con le Odi pindariche non si limita alla ripresa di soggetti favoriti dal poeta greco ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] stata condotta a termine, avrebbe costituito per Firenze un ciclo di figure eroiche nel quale, in ricca varietà di Vasari ed Ascanio Condivi, ebbe una risonanza che oltrepassò i limiti del territorio fiorentino: essi misero ogni cura nel fissare per ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] la situazione, si aggiungeva l'uso abituale, da parte dei missionari irlandesi, del ciclo pasquale di ottantaquattro anni, con equinozio fissato al 25 marzo e limiti dalla quattordicesima alla ventesima luna, che C. aveva portato con sé dall'Irlanda ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] riquadro più basso, deve essere stata dipinta verso la fine del ciclo. Anche Vasari accenna a una datazione generica dei dipinti del F e formula, apparentemente per la prima volta, il limite tra la proporzione relativa e la distanza relativa delle ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] nascoste, per scoprire i meccanismi che regolano l'intero ciclo vivente.
Le Coelestis physiognomoniae, stampate a Napoli in sei VII si accenna ad avvenimenti del 1572, che è il limite cronologico post quem far risalire la composizione dell'opera. L' ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] musicale potrà rifletterne solo frastuono e dissonanza, o - al limite, alla fine - silenzio: su questi strumenti abbandonati e breve dominio lunare del pessimo mago, la restaurazione del ciclo nel segno di Saturno e dell'ebraismo. Siamo sul ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] prevedeva la raffigurazione di episodi del Vecchio Testamento, con un ciclo di storie della Vita di Cristo. La formella fu comunque incarico a partire dal mese successivo e nell'agosto pattuì un limite di tre anni per la consegna della statua, le cui ...
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MAZZOLA, Francesco, detto il Parmigianino
Valerio Da Gai
MAZZOLA (Mazzuoli), Francesco, detto il Parmigianino. – Figlio del pittore Filippo, nacque a Parma l’11 genn. 1503. Non è certa l’identità della [...] anche per la probabile connessione con il ritratto del committente del ciclo Galeazzo Sanvitale (Napoli, Museo e Gallerie nazionali di Capodimonte), ’illusione concesse fino ad allora alla pittura al limite dell’assurdo. Ma l’immagine non si risolve ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] spending, imputandogli di aver portato il bilancio dello Stato al limite di rottura dell'unità fiscale, dato che, sommando le quando ormai si avvertivano i primi segni dell'inversione del ciclo economico mondiale, il LUZZATTI, Luigi mise a punto una ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...