GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] da un punto di vista tipologico e finanche stilistico, giungendo ai limiti della falsificazione (De Vito, 1997, pp. 85 s.): il . 135), forse concepite come replica o variante del ciclo escorialense e caratterizzate da un simile, delicato colorismo, ...
Leggi Tutto
Flusso energetico e produzione primaria
Riccardo Valentini
(Dipartimento di Scienze dell'Ambiente Forestale e delle sue Risorse, Università della Tuscia, Viterbo, Italia)
In questo saggio analizzeremo [...] un più agevole trasporto di energia.
Vi sono due limiti dell'equazione di Penmann-Monteith che rappresentano le due carbonio, con circa 750 Gt.
L'aspetto più interessante del ciclo globale del carbonio è rappresentato dai flussi di carbonio tra i ...
Leggi Tutto
Fissione nucleare: applicazioni
Maurizio Cumo
A partire dagli anni Cinquanta del secolo scorso si sono succedute tre diverse generazioni di reattori nucleari, impiegati fondamentalmente nella produzione [...] dell’idrogeno è mantenuta al di sotto del limite pericoloso per la transizione da deflagrazione a detonazione sicuri e si spera di poter arrivare a 800 °C). Il ciclo chiuso del combustibile, come per il GFR, gli assicura un’eccellente sostenibilità ...
Leggi Tutto
Democrazia cristiana
Francesco Traniello
L'ambito semantico
Prima che, nel corso del XX secolo, numerosi partiti politici europei e latino-americani, in varia misura radicati nei rispettivi mondi cattolici, [...] , segnata da tratti apocalittici, la fine di un intero ciclo di civiltà apriva gli orizzonti storici alla rinascita di una avevano costituito il nerbo dei partiti moderati costituì un limite obiettivo ai loro programmi di riforma ispirati alla ...
Leggi Tutto
Comunità
Anna Laura Palazzo
Mario Picchi
Giancarlo Urbinati
Il termine viene dal latino communitas, derivato di communis, "che è comune a molti o a tutti, condiviso". Indica, in senso astratto, l'essere [...] diffusi nei paesi anglosassoni, in cui si svolge l'intero ciclo di istruzione dei giovani, e quello a noi più disciplina medica che di essa si occupa, e di fissare i limiti che la separano dalla medicina generale e specialistica, dall'igiene e ...
Leggi Tutto
Maurizio Ambrosini
Le ripetute crisi politiche derivanti dagli arrivi di persone in cerca di asilo, le condizioni drammatiche dei viaggi e le tragedie umanitarie che li colpiscono hanno contribuito a [...] rappresentano un passo avanti, ma hanno un serio limite, antropologico e morale: non tengono conto delle aspirazioni altamente qualificati, cioè coloro che hanno completato un ciclo almeno triennale di scuola superiore e posseggono la relativa ...
Leggi Tutto
Gravitazione
Giulio Peruzzi
Tullio Regge
La teoria della relatività generale (RG), di Einstein costituisce la più importante teoria della gravitazione dopo quella newtoniana, sebbene il suo pieno riconoscimento [...] che si spera di ottenere dall'atomo durante un ciclo. Questo implica che la frequenza ν del fotone emesso per emissione di onde gravitazionali abbia un valore entro i limiti di osservazione: la perdita di energia si evidenzia nella diminuzione ...
Leggi Tutto
Taylorismo
Giuseppe Bonazzi
Le condizioni economico-sociali in cui nacque il taylorismo
'Taylorismo' è il termine colloquiale e più diffuso con cui si indica l'organizzazione scientifica del lavoro, [...] . A loro spetta garantire la regolarità del ciclo produttivo, intervenire sulle anomalie e più ancora fase estrema del processo di burocratizzazione. Essa per Ritzer non si limita alle catene alimentari, ma si va diffondendo in una gamma molto ...
Leggi Tutto
DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] donde l'estensione, che però va contenuta entro qualche limite, ad altre celebri opere, come la Madonna Rucellai ( dedurre (Bonicatti, 1970) che il poeta fosse edotto del ciclo degli Scrovegni durante il soggiorno a Padova (presumibilmente nel 1304- ...
Leggi Tutto
Tempo
Giovanni Bruno Vicario
Paolo Casini
Il termine tempo (dal latino tempus, voce d'incerta origine), indica l'intuizione e la rappresentazione della modalità secondo cui i singoli eventi si susseguono [...] eventi nell'ambiente si deteriora soltanto in pochi casi limite), ma di una rappresentazione del passato che fa ricorso Luna, i moti regolari dei pianeti e delle costellazioni, il ciclo delle stagioni hanno ritmato non soltanto le pratiche agricole e ...
Leggi Tutto
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...