(III, p. 2; App. I, p. 112; App. II, I, p. 163)
La produzione di a., che nel 1960 raggiungeva appena i 10 milioni di t/a, ha successivamente preso a salire rapidamente, raggiungendo in questi ultimi anni [...] 10÷15% l'influenza esercitata è modesta, ma contenuti maggiori diventano non sopportabili e per non superare il limite prefissato occorre a ogni ciclo spurgare, cioè asportare una frazione della miscela che, dopo l'assorbimento dell'a., ritorna in ...
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IDROCARBURI
Luigi Mascarelli
. Composti risultanti dalla combinazione di carbonio e d'idrogeno. Sono considerati come le sostanze fondamentali da cui si possono far derivare tutti gli altri prodotti [...] sono saturate da idrogeno, per cui, essendo raggiunto il limite di saturazione, tali composti non hanno più capacità di addizione carbonio si susseguono in catene chiuse ossia in anelli o cicli, che possono essere di varî termini (a cominciare da ...
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PORTOGALLO.
Marco Maggioli
Ilenia Rossini
Paola Gregory
Simone Celani
Bruno Roberti
– Demografia e geografia economica. Storia. Bibliografia. Architettura. Bibliografia. Letteratura. Bibliografia. [...] aumento del 24% a partire dal 2008, diffuso in tutti i settori del ciclo produttivo. Nel 2014 il PIL del P. è stato pari a 228, allo spazio e alla materia con cui si costruisce il limite dell’architettura, come dimostrano il centro culturale di Sines ...
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ROBOTICA
Alessandro De Luca-Salvatore Monaco
La r. è quel settore delle scienze dell'ingegneria che ha per oggetto lo studio e la realizzazione dei robot. Il nome ''robot'' deriva da robota, termine [...] interagire con l'ambiente nel quale si svolge il ciclo tecnologico di trasformazione relativo all'attività produttiva". In questa capacità di ragionamento autonomo, fino ad arrivare, al limite, alla capacità di rigenerazione di se stesso. A ...
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MATERIALI.
Claudio Caneva
– Nanomateriali. Metamateriali. Grafene. Fullerene. Nanotubi di carbonio. Nanocompositi. Sistemi nanoelettromeccanici. Vetro di alte prestazioni. Nanotecnologie e biomateriali. [...] . più idoneo per la funzione richiesta, la durata, il ciclo di vita, lo smaltimento, il riciclo. Quando questo non iperlenti, che superano alcuni limiti fisici intrinseci delle lenti convenzionali, come il limite diffrattivo, ovvero l’impossibilità ...
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OSCILLATORE ELETTRICO
Giuseppe FRANCINI
. Generalità. - L'o. è un apparato atto a fornire energia elettrica alternativa di frequenza determinata a spese di una sorgente di alimentazione; usualmente [...] della caratteristica è soggetto a variare e ciò limita l'applicazione pratica del circuito descritto.
e) il tubo innesca e scarica il condensatore (fig. 18 b); il ciclo si ripete con successione regolare il cui periodo può essere variato agendo sul ...
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NERVOSO, SISTEMA (XXIV, p. 609)
Vittorio Challiol
Fisiopatologia. - La fisiopatologia del lobo frontale (v. cervello, IX, p. 829) negli ultimi anni ha maggiormente accentrato le ricerche di numerosi [...] meno violenti, i quali provocano una compressione che supera il limite dell'elasticità del disco: quest'ultimo, schiacciato fra le due somministrazione di penicillina, colle modalità suddette, un ciclo di 10-12 crisi febbrili, preferibilmente colla ...
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Il termine doping indica l'utilizzo di farmaci, di combinazioni farmacologiche o di pratiche mediche allo scopo di migliorare la prestazione in corso di attività sportiva. Da un punto di vista strettamente [...] e sono, inoltre, sempre presenti alterazioni del ciclo mestruale. Sia negli uomini sia nelle donne, al 50% risultano molto pericolosi per la salute, sicché questo è il limite considerato critico e al di sopra del quale si stabilisce la positività di ...
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A partire dagli ultimi decenni del secolo scorso il concetto di c. tende a trasformarsi da nozione storicofilosofica (o pedagogica) in un concetto scientifico che trova una precisa definizione in campo [...] l'eguaglianza assiologica delle varie c. e, al limite, la loro incomparabilità. Il relativismo culturale non è vegetale o animale, infatti, anche le c. percorrono un loro ciclo vitale predeterminato e vengono a morte allorché esso si sia concluso, ...
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VITERBO (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Pietro TOESCA
Giorgio CANDELORO
Tammaro DE MARINIS
Città del Lazio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. È situata [...] piano ondulato, alle estreme falde nord-occidentali dei Monti Cimini e al limite di un altro vasto piano che lo separa dai Vulsini. Come . Nel 1453 il Gozzoli aveva dipinto in S. Rosa un ciclo di affreschi, poi distrutto (sec. XVII): la sua influenza ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...