Poeta tedesco (Quedlinburg 1724 - Amburgo 1803). Ritenuto tra i fondatori della poesia tedesca moderna, l'opera che ne segnò l'esordio e la consacrazione fu il poema in 20 canti Messias (1748-73), monumentale [...] più rilevanti di tutta una storia letteraria. Un secondo ciclo della produzione poetica di K. è costituito dalle odi era prefissa, così come in sostanza l'aveva mancata in veste di epico col Messias. E tuttavia, ben oltre i 30 anni circa in ...
Leggi Tutto
L’insieme dei poemi e dei romanzi sorti nel Medioevo o rimaneggiati o composti in età successive, intorno agli eroi della cavalleria. Ne fanno parte i due grandi cicli dell’epopea francese: il ciclo brettone, [...] de Cervantes.
Poco significativi gli svolgimenti dati in Inghilterra al ciclo classico, sebbene molto diffusa sin dall’11° sec. etico-religiosi (Ereck e Iwein) espressi nelle forme dell’epica cortese, e in Goffredo di Strasburgo (Tristan und Isolde ...
Leggi Tutto
Poeta francese (Mâcon 1790 - Parigi 1869). Esponente del romanticismo, nelle Méditations poétiques (1820) fuse la tradizione elegiaca dell'ultimo Settecento con le nuove aspirazioni del lirismo romantico. [...] poema e quasi romanzo in versi Jocelyn si collega a un vasto disegno epico e religioso di cui il primo episodio sarebbe stato costituito da La chute d'un ange; ma il ciclo non fu compiuto; nel 1839 pubblicò un nuovo volume di liriche, Recueillements ...
Leggi Tutto
Racconto epico, leggenda delle antiche letterature nordiche (dal ted. Sage, norreno saga, pl. sögur, dello stesso tema di segja «dire») e, per estensione, racconto epico delle gesta, della storia di un [...] , dedicate alla vita e alle imprese di re, di scaldi, o a cicli familiari, vi sono: la Laxdœla saga («S. della gente della valle «s. cavalleresche» (Riddarsögur), a sottolineare l’influenza dell’epica francese, s. che a mano a mano accolsero spunti di ...
Leggi Tutto
Romanza, componimento poetico spagnolo di carattere epico-lirico, in doppi ottonari assonanzati, di cui è attestata l’esistenza già a metà del 15° secolo. Disdegnato dapprima dalle classi più colte, all’epoca [...] fiorire del Rinascimento e comprendenti quelli di materia storico-tradizionale, fronterizos o moriscos, cavallereschi, per lo più del ciclo carolingio e brettone, novelleschi e lirici, eruditos, privi di quell’ingenua e limpida ispirazione in cui sta ...
Leggi Tutto
Particolare tipologia di poema composto in Italia tra 14° e 15° sec. da verseggiatori popolari, per essere recitato nelle piazze. I c. cominciavano con una invocazione religiosa e un saluto alla «buona [...] o anche classiche, e specialmente della materia epico-cavalleresca; talvolta traevano argomento da fatti del un vastissimo repertorio (storie di Troia, Tebe, Roma, del ciclo bretone e carolingio).
Carattere diverso hanno gli spagnoli cantares de ...
Leggi Tutto
Raccolta di carmi (9°-12° sec.) della letteratura norrena (fiorita cioè in Norvegia e nelle sue colonie, tra cui l'Islanda). I carmi, di argomento epico, mitologico e didattico, ci sono pervenuti attraverso [...] , riconducibili a tradizioni orali di origine per lo più islandese; tuttavia la materia leggendaria (specie quella del ciclo nibelungico) sembra in massima parte di origine germanica, importata in Scandinavia e adattata allo spirito norreno. La ...
Leggi Tutto
Poeta danese (Naestved 1796 - Parigi 1876) di tendenze intimistiche. Oscillò sempre fra l'abbandonata confidenza, il colloquio familiare alla "Biedermeier", non di rado dolciastro, dei suoi idillî erotico-paesaggistici [...] "Xilografie", 1828-32) e delle liriche d'amore (Til Een "All'unica", 1843-60), e il demoniaco erotismo dell'epicociclo di romanze in ottave Hjortens flugt ("La fuga del cervo", 1855), considerato il suo capolavoro per la raffinatezza con cui è ...
Leggi Tutto
INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] sul soprannaturale, che poi saranno i caratteri del ciclo arturiano; il tono prevalentemente melanconico, il colorito afflato poetico (The French Revolution ha talora un ritmo epico). Ulteriori sviluppi delle sue dottrine sono tanto l'imperialismo ...
Leggi Tutto
INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] ". Si deve, inoltre, ammettere che siano esistiti in antico "veri e propri canti eroici e cicli di canti epici", nei quali non solo in pace, ma pure nel campo di battaglia venivano esaltati da bardi, generalmente chiamati sūta (cantori di corte e ...
Leggi Tutto
epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...