CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] speculatori, riuscirono ad impadronirsi di tutti i gangli vitali dell'economia di Torre Annunziata.
La città vesuviana, con i suoi circa della fondazione di un'industria siderurgica a ciclo integrale nel Napoletano. Sollecitato quasi certamente dalla ...
Leggi Tutto
CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] nei pressi di Livorno una grossa e moderna industria a ciclo integrato agricolo-manufatturiero (del tutto anomala per la Toscana) di 1.200 persone e su cui si fondarono le fortune economiche della famiglia, una delle più ricche e potenti della città: ...
Leggi Tutto
GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] , p. 206) dove, nel 1907, partecipò a un ciclo di conferenze, in qualche modo programmatico, pubblicato nel volume collettaneo a sconfiggere - come la tendenzialità repubblicana, il dirigismo economico e il mito dell'azione diretta, per cui la ...
Leggi Tutto
FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] (acciaierie e laminatoi) ma non in testa al ciclo (il primo altoforno italiano alimentato con coke fu acceso Repubblica Cisalpina e italiana, con particolare riguardo a siderurgia, armamenti, economia (1796-1805), Milano 1985, passim; Le A.F.L. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giorgio Mortara
Alberto Baffigi
Quello di Giorgio Mortara all’interno della cultura economica italiana fu un ruolo complesso, non privo di contraddizioni, come fu contradditorio il percorso di vita [...] , cresce la tensione fra rischio e previdenza. Nella visione di Mortara, che ricordiamo scrive l’introduzione a Ciclieconomici nel bel mezzo della grande depressione, l’interdipendenza tra gli uomini sembra aver oltrepassato il livello oltre il ...
Leggi Tutto
GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] radicale della teoria marxiana del valore e dello sfruttamento, iniziando un ciclo del suo pensiero che si può considerare concluso nel 1923 con Prezzo e sovrapprezzo nella economia capitalistica: critica della teoria del valore di Carlo Marx (ibid ...
Leggi Tutto
DA MULA, Agostino
Gaetano Cozzi
Luisa Cozzi
Nacque a Venezia il 21 dic. 1561, da Francesco di Lorenzo (del ramo dei Da Mula di S. Giacomo dall'Orio) e da Laura Zorzi di Francesco, entrambi patrizi [...] voluto che nella sala pretoria di Verona fosse eseguito un ciclo di pitture che costituissero un messaggio per i Veronesi, presenti per una società che andava disfacendosi nei conflitti economico-familiari e nell'emulazione delle carriere politiche. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Filippo Vassalli
Giovanni Chiodi
Al di là dei cospicui contributi in campo romanistico e civilistico, Filippo Vassalli, per spessore culturale, rientra nel novero delle menti eccezionali capaci di rilevare [...] espressione di una tendenza generale, poiché, «almeno entro certi limiti, i procedimenti della politica economica d’ogni paese civile, in un dato ciclo storico, non divergono essenzialmente» (p. 445).
Anche al primo convegno del Comitato giuridico ...
Leggi Tutto
DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] e di merci tra gli Stati italiani. Un nuovo ciclo riformatore era promosso dalla regina Maria Carolina d'Asburgo moglie F. Nardi (Teramo 1789), e s'incanala nelle Società economiche che nel 1789 vengono istituite nelle tre province abruzzesi come ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Fuoco
Rosario Patalano
Il contributo analitico di Francesco Fuoco è stato per un lungo periodo offuscato dalla querelle filologica nota come caso Fuoco, che ha concentrato l’attenzione degli [...] prima a Trieste e poi a Parigi, dove giunge alla fine del 1821. Nella capitale francese frequenta il ciclo delle lezioni di économie industrielle tenute da Jean-Baptiste Say (1767-1832) al Conservatoire national des arts et métiers, entrando in ...
Leggi Tutto
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...