GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] di rilievo, al di là delle cariche rivestite nell'amministrazione economica, dove comunque imperava la volontà del papa. Nell'agosto dei due fratelli. Anche il problema della datazione del ciclo si presenta abbastanza complesso: poiché esso non può ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] nell’impero di Carlo V, 1934; Note e documenti per la storia economico-finanziaria dell’impero di Carlo V, in Studi in memoria di Roberto più recente occorre tornare a leggere il testo del ciclo di conferenze da lui tenuto alla Sorbona nel gennaio ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] come i privilegi delle corporazioni ecclesiastiche i principali ostacoli a quella riforma agraria che avrebbe avviato il ciclo virtuoso della crescita economica. Era un discorso che la cultura europea aveva dibattuto negli stessi anni e che era stato ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] fallimentare, e sotto l'aspetto politico e sotto quello economico. Ragionando nel lungo periodo si deve ricordare che l come un successore di Pietro, ma come Pietro stesso. Nel ciclo pittorico del Sancta Sanctorum, l'eccellenza di Roma si intreccia ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] volta dell'America Latina, dove era stato invitato a tenere un ciclo di conferenze. Quando, alla fine dell'anno, egli fece ritorno di un vasto disegno di rinnovamento politico ed economico e addirittura come una filiazione del socialismo. Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Labriola
Alessandro Savorelli
Nel periodo della Seconda Internazionale Antonio Labriola fu tra i più originali teorici del marxismo, al quale era approdato dopo essersi formato nell’alveo dell’hegelismo [...] dalla filosofia, ma da problemi specifici (la critica dell’economia) – per avere operato egli stesso un capovolgimento dell’ di fronte ai fenomeni emersi dopo il 1870: il ciclo espansivo del capitalismo – che smentiva le correnti ipotesi sul ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] i punti deboli del sistema corporativo e della politica economica fascista, rivelando che le condizioni di vita dei 1938, tornato a occuparsi di questioni metodologiche in un ciclo di lezioni tenute all’Università di Chicago (pubblicate nel ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] dove restò fino al mese di ottobre tenendo un ciclo di conferenze presso la Columbia University e assumendo 37-57; G. Arfè, A. L. e il riformismo, in Ricerche storiche ed economiche in memoria di C. Barbagallo, Napoli 1970, III, pp. 221-251 (poi in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo (Carlo M.) Cipolla
Giovanni Vigo
Carlo M. Cipolla è stato uno degli storici più eminenti del 20° secolo. Studioso dai multiformi interessi, ha dato un contributo essenziale al rinnovamento della [...] e sviluppo. Da un certo punto di vista, questo lavoro rappresentò il naturale epilogo del ciclo aperto sette anni prima con la storia economica della popolazione mondiale e, nello stesso tempo, un ponte gettato verso nuove esplorazioni.
La storia ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] processo unitario nazionale avesse comportato la chiusura di un ciclo politico e ideale, nel senso che il compito di iniziativa, e, insieme, quello dell'espansionismo di tipo economico e militare che puntava sull'emigrazione e sul riarmo accelerato ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...