Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Economia e criminalità
Ernesto U. Savona
Introduzione
Motivi economici sono spesso alle origini di comportamenti criminali orientati al profitto. Il comportamento criminale, a esclusione di quello provocato [...] 1985) ha dimostrato come nel lungo periodo l'andamento dei tassi di criminalità non sia imputabile all'andamento del cicloeconomico. Un'affermazione che forse oggi viene messa in discussione negli Stati Uniti, dove si cerca di comprendere i fattori ...
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Ristagno economico
Charles P. Kindleberger
1. Introduzione
Nel linguaggio economico al termine 'stagnazione' non viene attribuito un significato univoco; in generale, esso è stato usato per descrivere [...] - sono di tipo esogeno; altre, e sono forse le più importanti, sono di tipo endogeno e legate al cicloeconomico nazionale - in particolare il progressivo spostamento del centro di gravità dal settore commerciale e industriale a quello della finanza ...
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Previsioni economiche
Giovanni De Cindio
di Giovanni De Cindio
Previsioni economiche
Presupposti storici
La pratica sistematica delle previsioni economiche, cioè dell'attività di previsione avente [...] 'attività di W.C. Mitchell, A. Burns e G.M. Moore.
Nello stesso periodo in cui si svilupparono le analisi del cicloeconomico molti studiosi (tra cui R. Frisch e J. Tinbergen) sostennero la necessità di dare vita a una nuova disciplina, l'econometria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Programmazione economica e politica industriale
Fabio Lavista
Dai primi studi empirici sui consumatori all’econometria
La programmazione è un’opzione che si presenta ogniqualvolta sia necessario prendere [...] nella prima metà del Novecento. In breve volgere di tempo, essi si convinsero del fatto che il controllo del cicloeconomico fosse l’oggetto peculiare dell’azione governativa e che il loro compito fosse quello di sostenere quest’azione attraverso lo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Maria Gerardo Vito
Daniela Parisi
Francesco Vito, originario del casertano, dopo tre lauree conseguite all’Università di Napoli e una decina di anni di specializzazione in Italia e all’estero, [...] setting, 1927) era stata già tradotta in italiano da Paolo Baffi nel 1932 (con il titolo Fenomeni e fattori dei ciclieconomici, in Ciclieconomici, a cura di G. Mortara, 6° vol., pp. 5-58). Quest’esperienza sviluppò tra i due un rapporto di stima ...
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FALCK, Giorgio Enrico
Mario Fumagalli
Nato il 12 maggio 1866 a Dongo (Como) da Enrico e da Irene Rubini, e rimasto orfano del padre a dodici anni, la sua educazione fu continuata dalla madre con l'aiuto [...] più che dimezzata. Non tornerà ai livelli massimi del 1889 che nel 1903.
Accanto alle vicende del cicloeconomico proseguivano i mutamenti di tendenza a lungo termine. La produzione italiana di ghisa - definitivamente condannata perché priva ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] dell'aspra lotta di classe divampata nelle campagne pugliesi alla fine del conflitto, risponde puntualmente all'evolversi del cicloeconomico agrario in quegli anni e al suo riflettersi sui rapporti sociali, in primo luogo sul processo di erosione ...
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CAMILLI, Francesco Saverio
Francesco Di Battista
Nato il 13 ag. 1753 a Beffi di Acciano (L'Aquila), allora in provincia dell'Abruzzo, Ulteriore II, da famiglia "borghese" relativamente benestante di [...] concessi ad un'azione riformista nel Regno venivano com'è noto sempre più restringendosi, in riferimento sia al cicloeconomico da tempo mutato, sia agli sviluppi politici. Questo andamento segna anche la vicenda del Camilli. Amaramente cosciente ...
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Le crisi economiche
Giorgio Ruffolo
Per molto tempo la teoria economica dominante ha ignorato il concetto di crisi. Il paradigma fondamentale di quella teoria era il modello dell’equilibrio generale [...] un segno di crisi del sistema ma, al contrario, della sua vitalità. Negli ultimi decenni la successione dei ciclieconomici nelle economie capitalistiche si è andata attenuando, tanto da accreditare la tesi che il capitalismo abbia trovato la via di ...
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FOSSATI, Eraldo
Rossana Villani
Nacque da Egidio e da Piera Comerio a Desio, presso Milano, il 9 sett. 1902. Compì gli studi superiori nell'ateneo di Pavia, laureandosi dapprima in giurisprudenza e [...] resa pienamente significante sul piano teorico, poiché le viene assegnato un posto preciso nella formulazione del cicloeconomico e delle politiche anticicliche. Già si avverte, dalla impostazione concettuale dell'opera non meno che dagli accenni ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...