CSF (Colony stimulating factors)
Massimo Breccia
Proteine necessarie alla regolazione del processo emopoietico, in grado di esplicare il suo effetto sulla cellula staminale, regolandone i processi di [...] risposta attraverso la membrana cellulare al fattore di crescita. Tipicamente, regolano il ciclocellulare, ovvero il passaggio dalla fase quiescente (fase G0) alla crescita cellulare (fase G1), la divisionecellulare (mitosi), la migrazione, la ...
Leggi Tutto
antimitotico
Sostanza capace di inibire la divisionecellulare. Se ne conoscono due tipi: quelli che interferiscono con i processi che avvengono nell’interfase del ciclocellulare; quelli che esplicano [...] (derivati da Colchicum autumnale o da Vinca maior), quali la colchicina e la vinblastina o i loro derivati di sintesi, in grado di inibire la formazione delle fibre del fuso e quindi il completamento della mitosi. Molti a. vengono usati nella ...
Leggi Tutto
PTEN (sigla dell’ingl. Phosphatase and TENsin homolog), enzima
) Enzima della classe delle fosfatasi, che agisce rimuovendo gruppi fosfato da molecole proteiche e lipidiche, presente nella maggior parte [...] . L’enzima partecipa a una via di trasduzione dei segnali intracellulari che regola il ciclocellulare, limitando la divisione delle cellule e avviandole verso il programma di morte cellulare programmata (apoptosi); questi segnali impediscono una ...
Leggi Tutto
Biologia
Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati [...] , né gli Oomiceti, muffe d’acqua con parete dicellulosa, riproduzione peculiare e alcune vie metaboliche diverse da quelle dei Funghi, che, inclusi in passato nella divisione Eumiceti (Mastigomiceti), vengono raggruppati nel gruppo Stramenopili. I ...
Leggi Tutto
NAVE
Ugo NEBBIA
George MONTANDON
Plinio FRACCARO
Mario GLEIJESES
Leonardo FEA
Pietro Enrico BRUNELLI – Guido ZANOBINI
Arrigo CAVAGLIERI
Carlo Maurizio BELLI
(lat. navis; fr. navire; sp. nave; [...] prima semplicì divisioni leggiere, poi doppio fondo cellulare, esteso ciclidi cultura primitiva.
La piroga più semplice è quella monoxila (fatta di un sol pezzo di legno), di legno o di scorza. La rispettiva fabbricazione, come la distribuzione, di ...
Leggi Tutto
TABACCO
. Storia. - L'origine americana del tabacco è indubbia, perché - come sarà detto in seguito - l'enorme maggioranza delle specie del genere Nicotiana è nativa delle regioni intertropicali e subtropicali [...] dicellule; 2. peli ramificati; 3. peli sottili di una sola serie dicellule a un'accurata cernita per la sua divisione in classi e per la formazione in celle essiccanti disposte in ciclo o in armadî speciali di essiccazione, a pressione normale o ...
Leggi Tutto
GRANO (dal lat. granum; fr. blé; sp. trigo; ted. Weizen; ingl. wheat)
Francesco Todaro
Questo nome indica collettivamente i frutti del frumento che comprende le specie praticamente piò importanti del [...] comprende un aggregato di razze: è una divisione sistematica convenzionale, maturità svolgendo interamente il loro ciclo vegetativo. Nei casi, frequenti embrione e l'endosperma ed è formato di due strati dicellule; quasi incolore lo strato esterno, ...
Leggi Tutto
GEMELLI (lat. gemini; fr. jumeaux; sp. gemelos; ted. Zwllinge; ingl. twins)
Giulio Chiarugi
Fra i fattori dai quali dipende il grado della prolificità nei Mammiferi è da considerare il numero dei prodotti [...] ciclo mestruale possono essere fecondate in differenti accoppiamenti, se arrivano nell'utero a breve intervallo didi altre specie (v. embriologia). Ma forse più facilmente la divisione che nel corso di questo processo la massa cellulare si frazioni in ...
Leggi Tutto
FORAMINIFERI (dal lat. foramen "foro" e fero "porto"; lat. scient. Foraminifera d'Orbigny 1826, o Thalamophora R. Hertwig 1876, o Testacea M. Schultze 1854)
Paolo ENRIQUES
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Gruppo [...] una alternanza di generazioni.
Parti molli. - Entro la conchiglia si trova il protoplasma, senza divisione in più cellule, anche nelle , nelle amebe e altri Protozoi. Poche forme, il cui ciclo non è ben conosciuto, hanno, tra i Rizopodi, gli ...
Leggi Tutto
. È un alcaloide contenuto nei semi (3%), nei bulbi (0,40%), e del resto in tutta la pianta del colchico. La sua formula, determinata empiricamente da S. Zeisel come C22H25O6N, sembra abbia, secondo M. [...] talvolta in alcune cellule interfasiche di entrare in mitosi. generalmente non permettono più di un ciclo mitotico e quindi arrestano ; J.G. Hawkes, Some effects of the drug colchicine on cell division, in Journ. of Genetics, XLIV, 1942, pp. 11-22; ...
Leggi Tutto
mitotico
mitòtico agg. [der. di mitosi] (pl. m. -ci). – In biologia, che si riferisce alla mitosi: divisione m., lo stesso che mitosi; coefficiente m., nelle colture dei tessuti in vitro, il rapporto fra il numero delle cellule in divisione...
meiosi
meiòṡi s. f. [dal gr. μείωσις «diminuzione», der. di μειόω «diminuire, scemare»]. – In biologia, processo di divisione cellulare che, a differenza della mitosi, conduce alla formazione di cellule, in special modo gameti, in cui è presente...