CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] equilibrata degli effetti astrali e planetari, dal carattere temperato dellestagioni, dalle virtù delle sue popolazioni e, infine, dall'eccellenza della loro civiltà. Costituendo la zona temperata della Terra, che dalla Cina e dal Tibet attraversa ...
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SAHEL
Olga Donati
S. è l'adattamento italiano dall'arabo al-Sāḥil, denominazione frequentemente usata in Africa a indicare le aree di contatto fra le zone desertiche e le steppe. In particolare con [...] 1935-36, 1950-54 e 1957-58, mentre i cicli di siccità si sono verificati in corrispondenza dei periodi 1931-33 piovoso). I totali pluviometrici e la conseguente durata dellastagione umida diminuiscono progressivamente lungo la direttrice sud-nord ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] idrografica, abbandonata per il successivo prevalere del ciclo carsico. Questo, avendo in definitiva più conservato di continentalità di questi è così inasprito dal contrarsi dellestagioni intermedie.
Sulle correnti aeree bora e scirocco hanno ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] che seguiva il ciclo idrologico. Il mare ‒ cioè l'insieme delle acque salate ‒ dellestagioni) sulla Terra. Infine sono trattati gli aspetti descrittivi che riguardano la morfologia della superficie della Terra, soprattutto la geografia delle ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] sfere planetarie, l'avvicendarsi del giorno e della notte, dellestagioni e degli anni. Platone simboleggia con enigmi momenti il ciclo creativo che fa discendere dall'opera di Dio i singoli gradi delle creature. In questa grande scala dell'essere i ...
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Mare
Ernesto Mazzetti
Umberto Solimene
L'habitat prevalente del genere umano è la terraferma; eppure nel corso della sua formazione il nostro pianeta ha riservato solo il 30% della sua superficie alle [...] preponderante delle sostanze necessarie alla formazione delle cellule organiche su cui è basato il ciclo alimentare hanno consentito l'individuazione delle aree più pescose e dellestagioni più propizie per la cattura delle varie specie; l'evoluzione ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] durante i brevi periodi di pioggia o in croste saline nella stagione asciutta (il Deserto di Kavir, a NO, un deserto nel vegetazione effimera con piante che concludono il loro ciclo biologico prima della torrida estate. Sardsir sono dette le zone ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] della massa continentale euro-asiatica, dall’altra risente i benefici influssi della Corrente del Golfo. Grandi differenze si notano tra le diverse stagionidell e mondani», 1726). Dello stesso tenore è il ciclo in finnico Suru-Runot suomalaiset ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] postmodern e recupera così un contatto con le proposte dellastagione classicista dell'EUR (1938), proponendosi come ''grande eclettico'' attraverso un vero e proprio ciclo progettuale ''in stile'', nel corso del quale raggiunge, nel definitivo ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] , hanno trovato la loro vena nelle forme di un ampio ciclo narrativo. Dalla meditata assimilazione del retaggio di H. Cartier-Bresson 'interno della CSI, hanno invece favorito una felice stagione creativa dei cineasti di alcune repubbliche dell'Asia ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...