CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] tele superstiti di questo breve ciclo carpionesco dopo la demolizione (1810-13) dell'oratorio si possono oggi identificare . Magaz., CI (1959), p. 287 n. 3;R. Bassi Rathgeb, Le Quattro stagioni del C., in Arte veneta, XV (1961), pp. 249 s.; Art of the ...
Leggi Tutto
FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] Modena. Al periodo 1689-96 risale il ricchissimo ciclo decorativo, molto danneggiato a seguito dei bombardamenti F. dipinse per il principe di Carignano Le stagioni (Bologna, Pinacoteca nazionale) avvalendosi dell'aiuto di G. Boni e, per i paesaggi ...
Leggi Tutto
WALTHER VON DER VOGELWEIDE
AAndrea Palermo
Per introdurre al lettore italiano la figura del poeta tedesco medioevale W. va fatta innanzitutto menzione di quello che a prima vista sembra un paradosso, [...] terza è la grazia di Dio, / che è molto più importante delle altre due. / Io vorrei che fossero tutte nello stesso scrigno: considerarlo l'inizio di un ciclo di tre Sprüche che insieme 1990; M.V. Molinari, Le stagioni del Minnesang, Milano 1994; F.- ...
Leggi Tutto
DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] teologali davanti alla Divinità e la Natura e le Stagioni, ricevette un acconto di 20 ducati, mentre il Sgarbi, ibid., pp. 123-29; A. Paolucci, La sala della Libreria e il ciclo pittorico, ibid., pp. 290 s., 298; Collezioni private bergamasche, ...
Leggi Tutto
BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] Terzo Programma con l'appuntamento mensile delle ore 21 La donna e il secolo nel 1952, il ciclo di trasmissioni, sempre del Terzo di un legame intenso e prolungato proveniente però da stagioni tramontate.
Dalla Rai giunse intanto (1969) la proposta ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Professore di filosofia del diritto e filosofia politica, è il più importante studioso italiano di diritto e politica della seconda metà del Novecento, nel corso della quale ha assunto nel dibattito pubblico [...] il ritardo ideologico dei partiti, il fallimento dellastagionedelle riforme per essere stata la sinistra incapace Quale socialismo? (1976), Il futuro della democrazia (1984). Anche il ciclodella sua produzione intellettuale può essere scandito in ...
Leggi Tutto
CAPUA
L. R. Cielo
Cittadina della Campania (prov. Caserta), sulla riva sinistra del Volturno. C. prende il nome dall'omonima città antica, distrutta dai saraceni nell'841, che sorgeva sulla via Appia [...] con il suo ciclo di affreschi di età angioina una significativa continuità.Nel panorama dell'architettura d'età nella Napoli angioina, Firenze 1986; G. Cantone, S. Casiello, Le stagioni di Capua, Napoli 1987; I. Di Resta, Il principato di Capua, ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'astronomia egizia
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La civiltà egizia si sviluppa a stretto contatto con il Nilo, che [...] fertilizzare i terreni agricoli, appare sincronizzata con il ciclodell’anno e, probabilmente, in origine è proprio Mechyr, Phamenoth, Pharmuthi, Pachon, Pauni, Epiphi e Mesore. Le stagioni sono in tutto tre: Akhet (l’inondazione), Peret (l’emersione) ...
Leggi Tutto
MAZZACURATI, Giancarlo
Matteo Palumbo
Nacque a Padova il 9 giugno 1936 da Adeodato e Mariarosa Gherardi.
Ebbe anche un fratello, Benedetto, di poco più giovane. Il ramo paterno era originario di Galliera, [...] 2017, p. 157).
Alla fine delle elementari Mazzacurati si trasferì a Venezia, dove terminò il ciclo di studi e iniziò il ginnasio, pp. 205-215. Sono apparsi successivamente i volumi Le stagionidell'apocalisse. Verga, Pirandello e Svevo, a cura di M ...
Leggi Tutto
DE SABATA, Victor
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 10 apr. 1892 da Amedeo, maestro di canto d'origine friulana, e da Rosita Tedeschi, di famiglia israelita. Dal padre, maestro del coro all'Opéra [...] canto di prim'ordine. Diede una dimostrazione della sua versatilità nella stagione del 1920 ampliando il suo repertorio che venne Verdi allo Staatsoper di Vienna nel 1935, diresse un ciclo di concerti con i Berliner Philharmoniker, quindi fu ancora ...
Leggi Tutto
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...